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Argomento : Diario di Bordo 2009 - 2(bis)

Narrator

Postato il
01/05/2009
ora 12:31:38

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Apriamo un nuovo Blog per evitare lo scoppio del precedente....

Narrator

Postato il
01/05/2009
ora 12:32:32

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The Camminator

Oggi è il 1° Maggio. Festa dei lavoratori si ma non dei Podisti e Narratori anzi… invece di raccontare 8 km di niente (ero solo) ho colto l’occasione per una analisi approfondita del “Camminatore”
Dal titolo potrebbe essere un altro dei cappellini che porto visto anche il recente periodo; in realtà è l’idea che Spielberg (un regista a caso…) ha per prossimo film tratto dalle vicende vere che si vedono spesso nelle camminate ludico motorie… Ludico? Motorie? Alias che concerne il gioco e che lo si fa muovendosi…Ma che minchia…??
Il camminatore, specie in evoluzione, fa parte della razza più ampia dei podisti, colui che usa appunto i piedi per muoversi. E un elemento facilmente riconoscibile e sul fatto che usa i piedi siamo d’accordo, probabilmente lo fa anche quando scrive il cartellino. La sua falcata, lo stile, il comportamento sociale, lo rendono unico. E questo animale è oggetti di studi scientifici.
Alle prime luci dell’alba di una giornata di festa, si alza di buona ora (5 – 5.30) per aggredire la competizione odierna. E’ il sogno di tutta una settimana. Liberare l’animale che è rimasto in gabbia. Ciò facendo, se il coniuge non è delle stesse vedute, innesca automaticamente una crisi familiare che porterà presto a sottorifugi per non farsi beccare, peggio che al rientro dopo la scappatella.
Dotato di potenti mezzi di trasporto ecologici (alias, immancabile Multipla a Metano) si reca sul luogo possibilmente prima degli altri cosi da iniziare l’intralcio al traffico ma soprattutto per essere il primo al ristoro. In realtà, la sotto categoria dei “finti podisti”, coloro che con aria indifferente si mischiano alla folla, sono quelli più pericolosi e nominati “le locuste dei ristori”. Questi, facendo un percorso totale di massimo 2-300mt, passano solo per fare tabula rasa magari con la famiglia e gli avi di 5à generazione, pagando una unica iscrizione. Non è lontano il caso segnalato di famiglie che si recano a “festa” scambiando il ristoro per un banchetto matrimoniale.
Tornando al camminatore, una volta giunto in loco e parcheggiato a 7-8 cm dalla partenza, lo si vede preparasi con cura e meticolosità dal retro della vettura da cui sfoggia pantaloncini improbabili, a volte con tendenze all’altra sponda, di colori variopinti stile carnevale di Rio.
Anche sulla calzatura, inteso come pacchetto scarpa calzino, si va dalla Mizuno ultimo modello, magari A2, per supportare appunto velocità nell’ordine dei 6km/h, completa di calzino tecnico a soluzioni di pneumatici intermedi (per usare nozioni di formula uno) che prevedono calzini di spugna o peggio di lana con scarpe tecniche di 30 anni fa delle quali non si riconosce nemmeno la sagoma dal consumo. Più che di km parliamo di erosione… Infine si arriva alla famosa “calzatura del contadino” che prevede scarponi inzaccherati e nei casi più gravi segnalati, stivali.
Immancabile la fascetta assorbi sudore… Anche qui va distinto il periodo più caldo in cui si sfoggia tutto il proprio fisico e il periodo invernale dove è possibile verificare, Documentario alla mano, come siano vere le teorie sulla marcia dei Pinguini. In questo ultimo caso, il giaccone assottiglia le differenze e sembra di vedere tanti Gabibbo che rotolano. Una volta effettuato il ritrovo presso i soliti luoghi di perdizione come bar, parchi o a volte case del contadino ma, ahimé, mai case chiuse, si paga il dazio e si mette il biglietto nell’urna (si sa mai che lo estraggano…) e ci si prepara per aggregarsi. Svariati studi scientifici hanno cercato con modelli matematici di capire appunto le logiche di aggregazione e di formazione lungo il percorso. Pare che alcune specie di uomini primitivi seguissero alcune di queste leggi ma probabilmente, nelle battaglie per le conquiste dei territori si possono osservare similitudini ai camminatori. Certo è che, sia che si parli di raggruppamenti ovali, a nido di rondine, in formazione caccia o col classico 4-4-2, l’obiettivo è quello di saturare il manto stradale per la sua intera larghezza. Solo in America, con le highway a 6 corsie, pare si sia lasciata libera quella di emergenza. E’ infatti impossibile per uno che corre, non eseguire uno slalom speciale tra i birilli. Pare che sia nata appunto da qui la “corsa ad ostacoli” con la variante appunto di saltare… Anche l’aspetto psicologico veste la sua importanza. Il “tarlo del podista” è infatti un baco che, come nei computer, si insidia nella memoria e non si toglie più fino a che non la si formatta. Non esiste infatti in Natura un vaccino che si chiami Norton o Simantec. Chiunque venga colpito, dopo attenti esami, viene d’ufficio portato alla prima podistica e fatto camminare. “Walk or Die” insomma… Tra quelli che camminano si mischiano le specie più infide degli “Ibridi”, ribattezzati dallo studioso in materia Willy, che manifestano all’esame del DNA cromosomi del corridore e del camminatore. E’ molto difficile in certi casi capire la dinamica dei movimenti specie quando vengono sorpassati anche dai passeggini e carrozzelle.
Non esiste un momento per la partenza unificata. Lo spirito libero che conduce al rivale o al primo bivio, fa si che tutti partano a tutte le ore. E allora si parte. Una volta scaldati e raggruppati, si cominciano a manifestare i primi segni di squilibrio, di “Cazzata Libera” e di “Ormone Impazzito”. Abbandonati i falsi pudori dei giorni feriali e dei consueti luoghi di ritrovo della vita normale, come il fornaio, il bar e il fruttivendolo, senza contare la parrucchiera, il camminatore, di qualunque sesso, inizia discorsi mirabolanti. Ogni termine del vocabolario del buon costume viene mandato a puttane tanto per stare in tema in modo da dedicarsi totalmente al turpiloquio più totale che, manco a dirlo, va a finire sempre sui discorsi sulla “patacca”. Naturalmente, in un territorio come il nostro, il dialetto locale contribuisce in maniera massiccia a colorire il discorso e a far soddirere. Ovviamente se ne approfitta per verificare se ci sia “qualcosa da prender su” prima che il coniuge torni ad impossessarsi della licenza di vivere. Anche le descrizioni più particolareggiate assumono toni da podistica…. Tratto da una mia intercettazione di oggi “Uei, la d’geva c’la sera laveda ma par me l’a i aveva la pataca lorda…” Evito commenti e traduzioni.
A seconda delle velocità e distanze, il camminatore necessita diverso tempo per portare a compimento le proprie fatiche e per questo necessita di rifocillarsi sia ai ristori che all’arrivo dove simula con grande effetto le fatiche più improbe. Tutto questo per giustificare i 6-700gr di crostata col the o meglio col vino che si spara direttamente in vena. Naturalmente, oltre alla formazione c’è la distribuzione sul percorso che ricalca molto quella delle formiche operaie che si sobbarcano pesi enormi da trasportare per procurarsi il cibo. In questo caso spesso il peso extra è gia incluso nel pacchetto cosce-fianchi-pancia. In questi casi poco importa la Figona di American Star che mostra il solito attrezzo miracoloso per ottenere risultati miracolosi senza la fatica di correre…
Quando si è finalmente dato sfogo al proprio io e si è arrivati inizia la processione per il premio di partecipazione che è ambito come un autografo di Gianni Morandi o come la felpa dell’Atermico (introvabile). Spesso si tratta di prodotti comuni del supermercato ma la chimera di averlo conseguito come eroe fa si che ci si butti a capofitto per averlo, scalciando e sgomitando; spesso si faccia comunella con 20-30 iscrizioni e tanto di cartone o carretto porta vivande per portarseli via.
Lo sguardo è fiero e la testa alta. Si sa di casi di podisti che hanno sopravissuto a periodi di magra per intere settimane con i premi delle podistiche. Gente che ha mangiato biscotti e pomodori fino all’esaurimento fisico ed altri che per disperazione si sono bevuti l’ammorbidente o mangiati il caffé. Ma anche qui i pericoli sono dietro l’angolo e non si è mai sicuri della propria incolumità specie quando la gara è del calendario ScarpaZa. Già, questa parola, questo termine che deriva dal disprezzativo di scarpa… da l’idea di qualcosa di viscido e angusto. E infatti, come sanguisughe attaccate alla ferita o avvoltoi alla carcassa, le “collezionatrici di bollini” si annidano all’arrivo e aleggiano attorno agli ignari podisti che mostrano il bollino ancora intriso del sudore delle mani. Alcune li circuiscono con effetti speciali mentre gli soffiano la merce. Altre millantano storie assurde (mia madre è grave, ha bisogno di una trasfusione e un bollino).
Ma l’unico scopo è quel minuscolo quadratino di cartone che vale oro. Chi caccia il quadratino, chi il triangolino…Insomma, pian piano il luogo del peccato si sfoltisce e scema l’interesse. Ognuno torna a casa. Si suppone che tutti lo facciano ma statistiche recenti dimostrano che su 100 iscritti, 80 partano (gli altri venti sono i cosiddetti iscritti “fantasmi”) e 60 arrivino. Entro mezzogiorno si intende: alcuni vagano per la strada e si perdono, altri finiscono nel rivale o chissà dove. E comunque alla fine tutti sono soddisfatti e sbandierano le proprie conquiste territoriali in giro per la Romagna e territori limitrofi. Il Camminatore ovvero quando la fatica rende felici.
Non resta che salutare tutte le categorie citate e a rivederci a presto.

Narrator

Postato il
01/05/2009
ora 18:36:03

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Narrator ...colpisce ancora.... (azzo oggi doppietta)
S.Lucia - Gara al… Parcheggio.

S.Lucia delle spianate… ma non ne ho viste, non che mi sia fermato ai ristori però due schiacciatine all’arrivo non fanno male. Volevo verificare la gamba (per esser precisi le gambe se no si pensa male) e provare ad allungare un po’. Caldo a parte è andata meglio del previsto. Se qualcuno dice che i podisti si lamentano sempre ha ragione: non saremmo tali. Io in primis ma spesso se lo dico ho dei validi motivi. Esempio: l’oroscopo, il vento, la terra nei calzini, la flatulenza… tutta roba con cui non si scherza!! Ad ogni modo inizia male perché sbaglio strada sulla via Emilia e così allungo di molto girando a Faenza. Poi sbaglio ancora girando ad un incrocio poco segnalato. Quando mi sono trovato vicino al passo della colla?!? ho capito che avevo saltato la strada e magari un bello spaghetto al sugo. Giunto finalmente al luogo del ritrovo, dopo aver steso 40-50 podisti, ecco iniziare il dramma: il parcheggio. Il solito campo dell’anno scorso è bagnato e l’erba è alta, cosi alta che qualcuno scendendo dal Suv si è perso. Da dentro l’abitacolo una puzza di erba, ma non Maria, niente che si fumi. Giro a vuoto del tugurio con in fila Poggiali Io e Michele R. Quest’ultimo pare abbia avuto un dibattito acceso con un podista un po’ agitato ma tutto si è sistemato specie quando gli ha tirato la sequenza letale montante gancio… per lui, silenzio di tomba!! Nel frattempo il barbiere e il postino sono già arrivati e pare che Luciano abbia gia fatto un lauto ristoro a casa. Quindi usciti da questo giro dell’oca mi infilo in una stradina privata e anche qui baracca perché rischio di non uscire con la mia Focus che è larga. Allora mi adagio sulla destra della strada e mi precipito alla partenza credendo fosse alle 15.30 (erano le 15.20). Arrivo all’iscrizione e… cazzo, 2,40€. Torna indietro a prendere il resto. Non ero l’unico pirla… Quindi iniziamo a scaldarci ma i 24gradi e l’umidità ci pensano da soli. Il freddo di ieri sera e il fuocherello sono un lontano ricordo.
A proposito di ieri sera, visto che incontro “mister terrore dei malviventi” ieri sera ha batto il record di “attesa da cambiarsi” per farsi la doccia e sistemarsi per la cena al tavolone Avis. Il record, detenuto ovviamente da una donna, è stato battuto grazie anche a un capello fuori posto che ha richiesto 20 minuti extra. Divagazione a parte, il gruppetto Avis decide di arrivare al 1° ristoro ma a me pare fatica inutile visto che c’è +di 1km di salita. Torno indietro e tolgo la maglia sotto per non crepare. Sarà la mossa clou. Nel frattempo incontriamo il personaggio del giorno: L’ “Avulso”. Trattasi di podista evidentemente alle prime armi (forse nemmeno la cerbottana) con maglia di cotone bianco che ci viene incontro chiedendo se siamo della gara e se è partita. Luciano, dopo avergli offerto un buono sconto presso il suo negozio, gli da i ragguagli del caso. Intanto vedo tra le donne la Nadia Stypula, figlia evidentemente di un Notaio (sta cazzata potevo risparmiarla, ora devo aprire la finestra per farla uscire), che ieri sera ha vinto e potrebbe essere o un punto d’appoggio o una chimera. Quindi si parte e il primo allungo in salita mi serve per capire come va. Gli altri sono partiti con calma in vista dei ristori e arrivato in cima al GPM sento una locomotiva a vapore che mi si accosta… è Willy senza Gazzella che sbuffa. Però ho gia capito che sto bene per cui sono sicuro che fra poco, quando entro a pieno regime, si stacca. E qui che l’Avulso ricompare come Scialpi a Meteore: ci passa tutti a doppia velocità e mi viene da pensare che abbia capito che la gara è 0,9km e non 9km anzi 7,5. Tutti lo guardano come a dire: ma in do vai… se il passo non ce l’hai? Faro tutta la gara in 5° posizione per superare il 4° a -1km anche se nelle non competitive è difficile capire sta cosa. Comunque dopo aver rischiato di andare in ebollizione per la temperatura ed aver rischiato di travolgere 2 vecchiette una ragazza, uno sbadato e uno con il figlio sul girellino, tutti rigorosamente in mezzo ai maroni, giungo lieto al traguardo con un buon 30.51. Quindi vado a ritirare il premio constatando di aver tenuto dietro Nadia (che però non ha tirato a tutta se no mi faceva la schiena a strisce), aspetto Willy, ritiro il premio a sorteggio molto indicato per la giornata (il plaid di Pail, non si mai…) torno all’auto per bere e torno indietro lungo il percorso per defaticare e arrivare all’ultimo ristoro e chi ti trovo? L’Avulso!! Sara passato almeno un quarto d’ora…. Saluto la Banda Buratti, poi la Banda Rossi moto dotata che prova a tornare indietro dall’altro lato… e anch’io mi cambio e vado via facendo la strada giusta. Ci vediamo Domenica per l’appuntamento alla gara sociale avendo rinunciato a Barchi per non schiattare troppo presto. A volte la testa, oltre che per correre, serve anche per non correre! Un Filosofo… Kant-tator!!

willy

Postato il
03/05/2009
ora 23:04:18

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03.05.2009 Pievesistina. Strabagnolo. Chi sbaglia paga…..

Oggi Strabagnolo, per l’AVIS Forlì gara socialmente utile….
Arrivo sul posto e trovo il buon Fabio F. con una nuova divisa da supereroe ovvero nei panni di PARCHEGGIATOR ( con tanto di borsello in cuoio liso pieno di monetine).
Dopo l’esperienza di venerdì a Santa Lucia, dove ha faticato non poco a trovare uno spazio dove ormeggiare il suo transatlantico, oggi, per non rischiare il bis (che preferisce di minestre fatte in casa), si è presentato di buon ora svegliando i galli della zona affinchè assolvessero al loro dovere canterino.
Iscrizione veloce e riscaldamento in mezzo alle centinaia di podisti (la metà dell’AVIS Forlì) che non sono voluti mancare all’appuntamento in molti affrontato in versione competitiva.
Partenza e posa in opera (aimè cannata) delle strategie di gara. L’inizio non è malvagio ma l’inesperienza come si sa tredisce. Nei primi chilometri passo un ragazzo dell’Endas Cesena che solitamente mi fa vedere da dietro come sono fatte le sue scarpe poi raggiungo il Barchi della Cava rimanendo un po’ con lui e qualcun altro. Dopo il cavalcavia il veterano rimane appena dietro ma non ci starà molto recuperando poi con gli interessi.
Già dovevo stare dietro a lui; probabilmente le cose sarebbero andate meglio.
Invece no, le solite menate, i soliti errori e, come si sa, chi sbaglia paga….
Ottavo chilometro, inizio della parabola discendente. La benzina è finita e la strada da percorrere è ancora tanta.
Mercoledì (Ravenna), giovedì (Pieve Cesato) venerdì (S.Lucia) sempre si corsa e adesso la stanchezza si fa sentire.
Mi ripassa il ragazzo dell’Endas Cesena, mi ripassa Barchi, mi ripassano in tanti.
La sofferenza monta e l’unico obiettivo è arrivare in fondo, di riffa o di raffa.
Durante gli ultimi due chilometri, come un bambino colto sul fatto, mi dico che non lo rifarò più, l’importante è saltarne fuori al più presto.
Finalmente arriva l’arrivo, mai desiderato come oggi.
Il meteo anche oggi non poteva smentirsi e così, per fortuna a corsa finita, tanto per non tradire il trend di questi ultimi giorni butta giù un po’ d’acqua e a me non rimane che sperare in tempi migliori.
Alla prossima.

Abusivparcheggiator

Postato il
04/05/2009
ora 11:42:01

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Confermo di avere fatto il Parcheggiatore e il Porcheggiatore (ho importunato diverse donzelle) abusivo...
Incassi a fine giornata = 1€ x donazione per aver lavato 10 parabrezza in regime di disperazione e di cassa integrazione.

willy

Postato il
04/05/2009
ora 13:35:11

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a tuttoggi manca il resoconto della Strabagnolo di Narrator......
Di sicuro sappiamo che a Pievesistina (come anche due giorni prima a S. Lucia) ha STIPULATO.....
Cavolo, sta diventando un megapossidente!

Narrator

Postato il
05/05/2009
ora 08:56:07

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Ho omesso il racconto di Pievesestina appositamente perchè avevo fatto la doppia Ven e mi sono concentrato su altre cose.
Inoltre, non avevo un ciuffo da dire....

Narrator

Postato il
10/05/2009
ora 13:50:25

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Fornace Zarattini – di nome e di fatto…

Avrei potuto supporre che Zarattini fosse il luogo…. Ed infatti Fornace lo è stato di nome e di fatto. Un caldo esagerato da 27°! Ho visto gente nel rettilineo dal km 14 fino al cavalcavia km 19, cuocere ogni tipo di carne, dalla griglia al castrato e, immancabile, il suino. E tu che ci facevi li? Io son scappato, sai il suino… ero in pericolo! Comunque il tutto parte dalla cena di Venerdi dove lo special guest è stata la pesca ripiena che ha messo in evidenza le differenze tra i buoni podisti e i veri campioni. A quando mi ha detto Giada, so er champeon!!! (Mi hanno cacciato via…) I discorsi del barbiere mi hanno messo appetito e mi hanno messo la pulce al naso per oggi. In pratica aveva già la classifica finale del trittico con la 100km già assegnata con il suo personalissimo algoritmo!!! Questo non va, questo non la fa, questo gli do un’ora, questo pim pum pam e da 30esimo era già solo a tavola 10mo!!! Comunque dicevo oggi test a bassa velocità e partenza molto presto in vista del termometro in forte escalation. E così, con sveglia alle 6, il neurone si rifiutava di fare sta roba ma gli ho dato un ceffone ed ho fatto colazione. Anche la mia vicina di casa è uscita alle 7.00 per la corsetta… gulp!! SI vede che la prova costume è in agguato. Mi tocca proprio oggi… Per la strada, unica attenzione, oltre agli uccellini, il nuovo autovelox appena montato in via Ravegnana. Funzionerà anche a piedi? Se no è un casino..!
Vicino al luogo di arrivo una macchinozza con guida senza patente mi intralcia. Chi ha queste carrette è perché non ha potuto ne conseguire ne comprare una patente per cui è un pericolo dichiarato. Quindi, dopo il nonnetto che per girare alla podistica ha messo la freccia sul cavalcavia dell’Unieuro (girava sui 5’30” /km in auto), parcheggio e mi aggrego a Mauro e Fulvio per il lento a ritmo di navetta arancione (una lunga storia…) Voglio vedere come sto per prendere una decisione in merito alla cento. Per ora sono “cento vetrine…” A quest’ora, circa le 7.40, ci sono solo i camminatori e rimando alla sezione relativa per i commenti. Primo step: giro breve da 10km avendo escluso l’insulso km iniziale che secondo me è quanto di più brutto mai visto. Una volta partiti, decido di lasciare il mio personale ricordino al vitigno del contadino che mi starà ancora cercando e girato sulla provinciale al km 4, il compito più difficile è stato non farsi centrare dalle auto subendo anche gli improperi di automobilisti. Alle 8 di Domenica mattina, con tanto di cartelli di avviso della podistica, cosi agitati? Ma si sa, quando lo si va a pigliare in quel posto, brucia e si ha sempre fretta… Ore 8.15, è già un caldo ludrio. Ore 8.40 circa, finiamo il giro corto, beviamo grappa e champagne e parto per il giro lungo non prima di aver incontrato Marina nella famosa posa a Pi-greco mezzi. ?!? per chi non sa la trigonometria, vuol dire 90°; era chinata in avanti per sistemare la scarpa… evitare prego i facili commenti! Inizia il tour lungo e già nel breve rettilineo post cavalcavia notiamo come la municipale in moto passa a tutta velocità come se questa fosse la motogp. Laconici i commenti di Fulvio: “Dio li fa vigili e Ravenna gli da la divisa”. Il tutto ovviamente con toni sfottò. Non sarà l’unico episodio di vederli sfrecciare in mezzo ai podisti. Nel mentre si parla della guida dei podisti con le immancabili multipla come spiegato nel Forum. Fulvio però mi conferma che per aggiornarsi non è facile, serve un bel po’ di tempo!! Sarò mica logorroico….??? Nooooo Nel giro in corso ahimè le cose non vanno così bene e mi ritrovo ancora rigido e impalato con le gambe. Al ristoro del km17, sotto un sole a picco che fa spavento, seguo il passaggio dei primi molto frazionato, con i primi 3 a distanza notevole. Si vede in faccia che parecchi stanno cocendo la braciola. A 1km dall’arrivo uno addirittura si era cavato maglia e per me si sarebbe tolto anche le mutande dal caldo. Chi taglia il traguardo è stremato. Ho quasi cotto io andando via a quasi 6’ al km figurati questi sotto ai 4’… All’arrivo saluto Giada che facendo le foto ha avuto una crisi di fame e si è fatta portare il panino alla mortadella. Risultato finale: meglio che mi stia a casa! Oggi però ho preso un bel sole… ma penso che il mio socio ne abbia preso di più e su un panorama decisamente diverso… sti cazzi. Sono pure riuscito a nascondermi ed evitare gli avvoltoi del bollino scarpaza! CI vediamo domani sera per la pancetta a Granarolo!
(ora un bel sonnellino con la Formula Uno)

Narrator

Postato il
14/05/2009
ora 23:39:38

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Lido di Savio – Corsa in mezzo i Viados

Stasera, uscito di buon ora dal lavoro, mi fiondo a casa per preparare la roba per andare a Lido di Savio quando una crisi di sonno (dovuta anche al caldo patito oggi) mi assale e crollo sul letto.
Chiamata la Gru per evitare il buco e per onorare l’impegno a tavola con Giada e soci parto.
Dopo aver superato alcuni velocipiti da 30 km/h arrivo in loco e prima scorgo un folto gruppo di posidti Avis gia partiti e poi Giada e Marina che tento di investire in auto. In Balia di uno degli omini sbandieratori, che mi ha farfugliato una indicazione sommaria, penso di esser vicino ma l’assenza di auto mi fa capire che ho abboccato come il tonno.
Spalmato l’unguento miracoloso, ovvero quello che mi consente ancora l’uso delle gambe, mi dirigo al ritrovo del mitico caffè panama e qui vengo accolto con la prima ovazione di Zanzare.
Al Bar inoltre c’è un raduno di Viados che al solo pensiero mi fanno rizzare il pelo e solo quello.
C’è Maurizio che gioca con la figlia e anche Norves che non riesce nemmeno più a stare dietro a Nicolas dal male che ha a correre. A parte Luciano, noi maratoneti ci stiamo decomponendo…
Tutti sono già partiti per cui, non sapendo che fare, parto anch’io per evitare Viados e Zanzare.
Lungo il percorso poi, all’uscita da una esse veloce in 4° marcia, sbaglio la traiettoria e mi ritrovo contromano. Paola B. mi viene incontro con fare minaccioso e, pensando che non ho commesso reati, credo che 1) voglia abbracciarmi 2) buttarmi nel fosso 3) dirmi qualcosa. In effetti ho saltato una freccia… torno indietro e riprendo il sentiero dove avevo lasciato una ragazza forse del ravennate carina con un bel passo che ha approfittato della mia defaiance per allungare. Solo per l’onore di farsi superare da me poi…. (ah ah ah… l’hai sparata!). Supero argini e sentieri con la senzazione di dejavu col trail fatto qualche settimana fa.
Quindi, all’avvicinarsi dei 6km, preparo l’allungo finale, ma mi trovo già al traguardo spiazzato… Il premio di questa sera non mi fa impazzire anche se è una bistecca di coppa di mucca pazza. Dopo essermi cambiato e aver continuato a farmi ciucciare dalle zanze, io willy e i Buratti al completo, a cui si sono aggiunti i Morini e Soci ci troviamo di fronte a una bella pizza, il nostro vero sport, anche qui sudata. Chiedere a Fabio B. che per l’attesa sudava ancora. Giada è di fronte a me (fogna piccola e grande).. Il suo (unico) Neurone frulla e mi fa vento. Ci racconta dei suoi cambi di abbigliamento: uno per l’università, uno per correre, uno per mangiare e poi uno per l’inaugurazione di Villa Prati.
Pare che Fabio girerà da ora in poi con l’armadio dietro alla vettura! Saluti e ci vediamo alle prossime....mangiate!!!

willy

Postato il
15/05/2009
ora 01:05:03

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14.05.2009. Lido di Savio. C'ero anch'io!

Il calendario delle serali stasera mi ha portato a Lido di Savio per il 17° Cross Panama.
Scrivere ogni volta sul forum, dopo queste camminate di 7-8 km, alla fine significherebbe passare più tempo al computer che a correre.
Anche oggi i chilometri indicati (sette) sono stati ampiamente rivisti e naturalmente al ribasso (sei).
A questo punto la domanda è la seguente: si può partire da Forlì (Carpinello) per andare a Lido di Savio (quasi 30 km) e correre solo 6 KM?
La risposta è naturalmente no, con quello che costa il carburante il giorno d’oggi ( e per fortuna che la mia auto va a metano), bisogna cercare di ammortizzare i costi, quindi…..
DUE GIRI DI GIOSTRA….
Il primo giro sono partito col gruppetto Rossi brothers, Stefano C. e Rino al quale poi si è aggiunto anche Jr Bartolotti.
Il percorso non era male e, al termine, un piccolo ristoro poi ho atteso la partenza ufficiale del II° tour.
Al via c’erano le solite facce già viste ma in più, stasera, si è aggiunto anche uno sconosciuto ganzo sui 25, capelli un po’ lunghini tenuti con una fascia, occhiali trasparenti e, soprattutto, una bionda in tiro come accompagnatrice dotata di fotocamera digitale.
La squinza si è prodigata ad immortalare il suo start avvenuto in prima fila e, proprio quella posizione particolarmente avanzata, mi ha fatto pensare che il tipo fosse uno sportivo di un certo livello, magari “preso in prestito” da qualche altro sport, e comunque uno che avrebbe detto la sua.
Dopo appena un paio di chilometri mi sono dovuto ricredere: sorpassandolo ho notato che soffiava come un compressore e a quel punto stavo per dirgli: “io, che a correre sono consapevole di essere una mezza sega, almeno parto dietro e se mi va bene qualcuno lo rimonto….”
Ma il bello doveva ancora venire….
Ad un chilometro dalla fine, quando ormai ero solo, mi ha sorpassato un tipo sui 45 e a quel punto mi sono detto che avrei potuto provare a stargli dietro.
Non lo avessi mai fatto: incurante che lo avevo agganciato, senza alcuna remora, si è abbandonato ad una scoreggia quasi ininterrotta e protrattasi per la distanza di quasi quindici metri.
E’ stato a quel punto che ho realizzato dove era andata a finire l’aria del “compressore” che avevo sorpassato in precedenza.
E’ stata dura ma comunque, anche stavolta, ce l’ho fatta a raggiungere il traguardo.
All’arrivo, visto che il peto-podista aveva il Garmin al polso, trattenendo a stento le risate, gli ho chiesto se l’aveva misurata.
Consultando il GPS il tipo ha subito risposto 6 km ma io sono sicuro che quel piccolo computer da polso, per quanto sofisticato e completo che sia, le scoregge ancora non riesce ne a stimarle, ne a registrarle….
P.S. dimenticavo di dire che nella corsa di stasera, sebbene di soli 6 km, il socio (Fabio F., n.d.r.) ha perso un chilo di liquidi.
Direte, possibile che abbia sudato così tanto? No, è che da buon corridore dell’Avis ha fatto una cospicua donazione alle zanzare di Lido di Savio!
Ciao e alla prossima.

Misurator

Postato il
17/05/2009
ora 12:34:26

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Lido di Savio Forever… Misurator colpisce.

La cosa più grave di oggi è che era il compleanno di Giada e vi siete mangiati tutte le torte che ha portato... io essendo partito prima, ho mangiato solo terriccio e caldo... e le ho viste in foto. Avrei dato un morso alla macchina fotografica ma nisba. (ovviamente adesso nessuno sarà stato.. tutti a diigiuno) Giovedì eravamo qua e sommato questo ai 2 giri di oggi fa che ho lasciato almeno un paio di scarpe in territorio lido di Savio.
Parto di buon ora col cielo coperto e arrivo al parcheggio sulle 8.10 già straripante.
Dopo la sgroppata a buon ritmo di ieri sera, oggi parto fiducioso ma…. La colazione doveva entrare ancora in circolo, il caldo, il terreno vario e le gambe poco reattive mi avrebbero consigliato al massimo il giro del parco. (oltre ovviamente alla mancata congiunzione astrale di Giove e Mercurio, al vento assente, alle zanzare e ai capelli corti…)
Parto quindi all’avventura e mi faccio il giro del percorso quando già dopo 7km, sotto il solleone e sopra una ghiaiata, vedo l’ago della temperatura salire. Quando poi costeggio la strada sul bordo del fiume con l’erba appena tagliata mi pare di esser sulle sabbie mobili.
All’arrivo la prima sorpresa: era solo 11,2km. Come spesso succede, misureranno ste gare o con la bici o col righello… mediamente gli scarti sono di 1km. Che sia 6, 8 o 12, è sempre 1km in meno.. e Misurator colpisce!
All’arrivo ho tempo per ristorarmi, partire con gli altri e ammirare qualche graziosa donzella che corre. Silvani e Socio allungano un po’ per la Cortina-Dobbiaco, o meglio, il socio, in lapsus dice: la Dobbiaco… per la serie, giro attorno al centro e saluti!! Per il resto, così come accadde l’anno scorso, l’unico discorso che si fa, tralasciando perfino quelli sulla f…., è sulla imminente 100km.
Si parla di quello e perfino l’atermico, che si sta squagliando, parteciperà ed è preoccupato…
Forse è vero, parlare un po’ di gnocca aiuterebbe a distrarsi.
Comunque inizio piano il 2° giro con l’idea di fare il corto e mentre trotterello su un pezzo in erba, (senza peraltro fumarla) una donzella, che mi conosce per fama, a differenza di chi a tavola mi conosce per fame, passa e mi dice: “Uei Misurator, che fai?”. Scopro con piacere di non conoscerla per cui posso tentare per l’autografo… Siamo su un pezzo in comune col Trail Ra-MiMa.
Certo potrei usare questo per approcciare ma metti che poi nel più bello mi dice... "Hai dichiarato 18 ma io ho misurato era solo 14..." che figura ci faccio???
La caldana si fa insistente, calo il ritmo e cerco di chiudere il giro pensando fosse 7km (visti gli 8 dichiarati),… Stavolta è un bel 9,1km circa… alla faccia del cazzo!
Vedo nei volti di chi arriva un certo grado di sudarella… chi si consola col premio di partecipazione alias salsiccia. La moglie di Biondi poi mi insegue e mi dice che anch’io ho diritto al premio per il calendario “Corri per la Salute”. Si, direi quella del c… A dire il vero, tra Scarpaza, Turaza, Corri per la Salute, Corri per sta cippa, Mare Verde Monti, Mare Blu Poggiali, Tonno Rio mare, Memorial Lugaresi, In memoria di tua sorella, CPSP RA, CU CU CI CI BE BE, Calendario Podistico Romagnolo, Calendario Turistico Veneto, Trittico e Ittico, e chi più ne ha più lo metta (e vai di doppi sensi) non ci si capisce una beata minchia.
Beh, avrei voluto vedere oggi se il ciuffo del socio Willy si scomponeva…
Saluti a tutti e a chi vuole sapere la fine della telenovela “Farai la 100… vetrine” risponderò solo sabato 30…

Davide15

Postato il
18/05/2009
ora 08:55:35

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Misurator sarebbe servito ieri a Rimini; con 4 sottopassi, marciapiedi, curve e controcurve sarei curioso di sapere quanti km abbiamo fatto.
Willy l'ho visto all'arrivo, dopo quasi 1h40' sotte il solo africano era ancora in perfetta forma.

mira

Postato il
18/05/2009
ora 18:16:24

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La gentil donzella ti ha mandato richiesta di amicizia su Facebook e tu manco hai risporsto.............hai ragione avevo misurato 14 km a Mi.ma..........ma noooooooooo non esageriamo!!!

Fabio

Postato il
18/05/2009
ora 23:26:56

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E Scusssate, ma non ci guardo molto spesso su Faccia da Libro per cui ho accettato solo ora l'amicizia...
Ahime... noto che la misurazione è per difetto!!! Aaaah
(anche 14 esagerato.... non diffondiamo notizie cosi tragiche...)
Ciao e grazie Mira...

willy

Postato il
19/05/2009
ora 23:11:32

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Purtroppo, per quanto riguarda domenica alla Strarimini, devo seccamente smentire il giudizio di Davide. All’arrivo, a parte lo styling dei capelli ( messo a punto in una delle migliori gallerie del vento esistenti al mondo), dopo aver rischiato la decomposizione sul lungomare, avevo l’aspetto di chi ha visto la morte in faccia.
In piazza Cavour, dopo essermi attaccato direttamente ad una delle fontanine del mercato del pesce (la donnina del ristoro non mi stava dietro a riempire il bicchiere) ho avuto un momento che avevo lo stesso equilibrio di un ubriaco appena prima del coma etilico.
Al 15° KM avevo già finito la benzina e in fondo ci sono arrivato (strisciando) per inerzia.
Benedetti tutti i ristori (ho perso il conto) e benedetto l’omino che, sul lungomare, nebulizzava l’acqua col tubo.
Non ho fatto l’iscrizione competitiva e alla fine, scorgendo la classifica dell’ordine d’arrivo, una magra consolazione l’ho avuta: Pasquale di Molfetta (alias DJ Linus), che di chilometri sulle gambe ne ha sicuramente molti più di me, è arrivato un po’ di minuti dopo.
Sinceramente non mi sono accorto neanche che c’era (eppure l’avrò in quache modo superato).

Mira

Postato il
24/05/2009
ora 18:48:51

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San Marino- San Leo km. 30
Arrivati 5 minuti prima della partenza, chiediamo in ginocchio di farci l'iscrizione........per ottenere quella medaglietta che data la lunghezza della corsa e la calura, a tutti spetterebbe. Riusciamo a farla.......ma io me la faccio addosso e' la prima volta che mi capita di fare iscrizione cosi' in ritardo e poi cavolo devo affrontare un kilometraggio mai fatto fin'ora e senza alcuna preparazione (insomma alla cazzona)......., con la gola che supplicava acqua chiedo anche un sorso d'acqua ad un assetato come me senza preoccuparmi di certe malattie in giro (tanto chissa' se arrivo viva alla fine della corsa). Si parte.......e gia' a 2 km penso chi me l'ha fatto fare, e' un caldo bestiale e stiamo gia' andando in salita e poi ci saranno solo 4 ristori lungo il percorso, ma mi consola quanto c'era scritto sul volantino solo 15% di salita..............stì cavoli!!!! si sale, si sale, si sale, si sale sempre + e tu nella testa pensi adesso ci sarà anche la discesa.............ma invece anche le mucche mi facevano cucu'! dove pensi di essere!!!!!!! a Marina di Ravenna!!!!!!! poi finalmente appare come un miracolo il cartello "San Leo", ho visto i santi in paradiso (San Leo e San Marino che ci facevano un giro di becaccino).............ultima salita al castello.......dove pero' la gente ci ha accolto davvero bene (anche lungo il percorso).........e traguardo!!!! non so quanti andranno a farla il prossimo anno.........ma vi posso dire che e' stata davvero dura!!!!!! scusate.......delle chiacchiere non sono della società.....ma a forza di leggere il vostro forum........mi sono immedesimata.........ah c'era anche qualcuno di voi, lascio a loro.......ulteriori commenti

Carlo

Postato il
24/05/2009
ora 21:04:29

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Grazie per il contributo!

Fabio

Postato il
24/05/2009
ora 21:08:06

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Bene, bene Mira, sono ovviamente ben accetti i racconti anche da esterni alla società: i fondo siamo tutti podisti.
L'importante come hai fatto tu che la metti giù un po' in tono ironico! Willy era la anche lui e mi ha confermato la "grigliata".
Per quanto mi riguarda, Narrator comincia ad avere in neurone fuso dal caldo e anche oggi ho fatto un giro sul presto a Russi sperando in un po' più di fresco.... e Stica invece....
Il povero neurone si è prima aggrappato all'ombrellone Avis, poi si è tuffato in una tanica dei ristori... per finire si è suicidato buttandosi dall'argine del Lamone ricordando anche i bei tempi della maratona.
Ho fatto un giro +4km ed è come se per andare avanti qualcuno da dietro mi rincorresse cercando di darmi 2 calci negli zebedei.
In un paio di punti secondo me ci è riuscito.
Ho fatto un pezzetto con Ricci G. e alla fine mi sono bevuto 6/7 litri di the (che hanno anche prodotto al cesso le relative conseguenze).
Poi sono andato a vedere la partenza del giro e li gli ho dato il colpo di Grazia, Maria e anche Francesca.
Ci vediamo ... a tavola!



Misurator

Postato il
24/05/2009
ora 21:11:07

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A proposito Mira, complimenti! Non era già facile portare a termine una gara di 30km del genere in più col caldo....
Chi l'ha finita è secondo me sulla buona via per la 42...

willy

Postato il
24/05/2009
ora 21:41:40

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Grande MIRA!
I miei più seniti complimenti!!!
Innanzitutto complimenti per avere portato a termine quella gara, davvero dura ( come per me, ho sentito anche per molti altri );
poi per avere colto lo spirito di questo topic che altro non vuol essere che non un'occasione per scambiare impressioni, fare resoconti, proporre eventuali consigli ed altro in materia di podismo e non solo, il tutto in chiave più ironica possibile.
Qui, come del resto nella realtà filosofica del podismo (una delle massime espressioni di democrazia: quando si corre si è tutti uguali) non si guarda la società di appartenenza, l'età, il sesso o i risultati finali delle corse: ammirazione e stima ci sono per tutti, anche solo per il fatto di esserci.
Sabato di donne non c'erano molte e un pò di curiosità mi è venuta: sei la ragazza dell'ADVS RAvenna? (perlomeno avevi la maglia di quella società).
Ciao e a presto.

stefy

Postato il
25/05/2009
ora 17:34:15

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Ciaoooo! Noi dell'Atletica Cesenatico (praticamente 4 gatti in croce di cui 3 che non corrono) abbiamo partecipato alla 9 colli running, a staffetta naturalmente. Il primo è partito a mezzogiorno di sabato e si è fatto i primi 21 km sotto il sole cocente di quesri giorni: da lì partivano le salite e a turno di 10-15 km per uno abbiamo seguito tutta la gara (eravamo in 10 per l'esattezza). Per regolamento non potevamo stare davanti al primo quindi ho corso col tipo che al momento era al primo posto dalla cima del Barbotto fino a Ponte Uso (16km), poi è subentrata la Vale che si è fatta Monti Tiffi fino al Vascone (non so se qualcuno di voi conosce la zona ma è una fonda dove a parte i cinghiali non c'è nulla, all'una di notte insomma non è proprio il massimo); dopo 2 ore circa ho avuto un altro turno di 10km poi la salita del Maiolo dove ci sono stati i primi segni di cedimento del possibile vincitore (questo alle 4 del mattino quando mancavano ancora 75 km all'arrivo). A 35 km dall'arrivo so che è caduto...non so se ha portato a termine la corsa! E' arrivato primo un ragazzo francese, che tra l'altro in cima al Barbotto si era fermato per farsi fare un massaggio senza sapere se avrebbe continuato o meno. Io purtroppo non c'ero all'arrivo ma la Vale assieme al resto dei partecipanti alla staffetta hanno corso con lui per gli ultimi 10km e hanno detto che ancora aveva un buon passo! INCREDIBILE DOPO 202 KM (23 ore di corsa).
Scusate se ho rotto, ma vivere una corsa di questa portata così da vicino è stato davvero emozionante!
A chi fa la 100 del Passatore un bocca al lupo enorme!
A presto!

Mira

Postato il
25/05/2009
ora 17:35:39

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Non sono la ragazza dell' Advs Ravenna (ti piacerebbe)......pero' ci stavo parlando.....ero quello + piccola di dietro......quasi nascosta e in ultima fila......vi lasciavo lo spazio per correre, in compenso ho fatto 1+1 e ti ho identificato subito Willy mi hanno confermato che quello con tanti capelli e sempre a posto sei tu!!!!! cavolo soffri quasi come me il caldo sulla testa!!!! comunque complimenti a tutti quelli che hanno partecipato!!! io mi sono sentita una forza della natura e anche se oggi zoppico e sono dovuta ricorrere al massaggio locale, la Maratona per me e' dietro l'angolo! visto che ormai abbiamo rotto il ghiaccio.....penso che mandero' richieste su Facebook, e' sempre bella e buona cosa.....parlare di corsa, dopo i pasti.......amen! forse esagerato.......ma guarda te fra un po' arrivo ai vostri livelli....nel raccontare.......narrare.......misurare.....ecc, ecc, ecc......

Mira

Postato il
25/05/2009
ora 17:52:17

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Beh Willy............ci sei su Fb??????? mi sembrava di averti visto ......mah

Fabio

Postato il
25/05/2009
ora 19:19:35

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Brava Mira, sono sicuro che hai la 42 nel tuo potenziale cosi come
raccontare...narrare...misurare... ODDIO ho come una strana sensazione... di conoscere tutte queste persone che corrono, narrano, consigliano, misurano..... Mah....
Adesso recupera e abbassa la temperatura.!!!

Fabio

Postato il
25/05/2009
ora 19:28:55

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A proposito di Passatore... meglio passatelli....
Grillo è k.o. da mesi, Luciano l'ho sentito anche oggi ha un ginocchio che gli fa male, io corro come i carrelli della spesa sbilenchi, Gemma finisce le maratone a stento,....
Ci andiamo con la camionetta del 118 quest'anno!
Per quanto mi riguarda, a oggi è sempre 80% no.
Aiutooooooooooo

LUIGI

Postato il
26/05/2009
ora 07:59:26

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CIAO MIRA DIVENTERAI UNA BRAVA MARATONETA IL FISICO CE'.CI VEDIAMO STASERA A SANPIETRO IN VINCOLI POI LI CE' UN BEL ALBERO DI CILIEGE A UN KILOMETRO DALL'ARRIVO SOSTA OBBLIGATA PER TUTTI POVERO CONTADINO...... CIAO LU

willy

Postato il
26/05/2009
ora 16:02:47

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23.05.2009. San Marino-San Leo. Ecopanoramica dei due Santi ( e di un gruppo di disadattati sociali che evidentemente non aveva niente di meglio da fare).

Certe cose non trovano spiegazioni, neppure grazie ai migliori trattati di etologia umana.
Ed è così per la mia iscrizione (fatta in congruo anticipo) alla San Marino-San Leo, 30 Km …
In realtà mi sono detto: è un po’ di più di una 21 (di cui ne ho già fatte alcune) e meno di una maratona (eventualità ancora lontana). D’altra parte dicono che la matematica non è un’opinione.
In questo caso, invece, il giudizio finale potrebbe portare a pensare il contrario.
Fortuna è stata che alla fine non ero il solo dell’Avis a partecipare all’avventura: altri 4 si erano nel frattempo iscritti.
E’ così che alle 12,30 di una mattina maggio, insolitamente più assolata, calda e afosa del solito, ci siamo trovati per partire alla volta di S. Marino io, Rino S. i due fratelli ROSSI e il buon Stefano C. Particolare non secondario da tenere in considerazione era che tutti gli altri avevano in corpo almeno un’esperienza di maratona.
Comunque, come disse qualcuno, LUNGA VITA AGLI INCOSCIENTI…
Arrivati sul posto, assaggiata la temperatura, il tasso di umidità e il livello di boazza generale, quasi all’unanimità, abbiamo deciso che si sarebbe corso, a “nudo torso”. Solo ROSSI jr non ha aderito all’iniziativa “W il vero birro romagnolo” e comunque, poco più tardi, ci siamo resi conto che, cittadini di rilievo della magna Romagna o no, qualcuno ci aveva emulato.
Al momento della partenza, una volta riuniti in quanto sino ad allora eravamo sparpagliati un po’ per tutto il parco, il rettore della Basilica di S. Marino ha elargito la sua benedizione: “iniziamo bene ho pensato, che valga anche come estrema unzione per quelli che non arriveranno in fondo alla corsa?! Mah….
Fabio R. mi ha fatto notare che, pronto allo start, c’era un podista che rischiava di insediarmi il primato di runner più ingellato della Romagna. In realtà la corsa, le condizioni climatiche e soprattutto la mia particolare formula segreta, daranno poi ragione a me: primato mantenuto.
Colpo di pistola, partenza. Un giretto nel parco e poi via, per le strade di S.Marino. Ben presto mi sono accorto che più di una persona aveva l’assistenza al seguito: parenti o amici in auto che le seguivano fornendo acqua da bere e per rinfrescarsi ad ogni momento.
La strada scorreva lenta, salite, discese, discese e salite. Alla prima salita seria ( in quel tratto di strada eravamo in quattro) mi sono accorto che ero l’unico che correva (seppur piano) mentre gli altri camminavano.
LA riflessione è venuta spontanea: “ …..sa soia e piò pataca?” e da quel momento ho iniziato a mia volta a camminare con impegno: passi lunghi, busto proteso in avanti per contrastare la pendenza e braccia in pronunciata oscillazione per aiutare il movimento.
Ho subito realizzato che non perdevo “terreno” e nel contempo recuperavo un po’ di energie.
I ristori si materializzavano come oasi nel deserto e qualche volta, proprio come le oasi del deserto, ho pensato di averli visti anche quando non c’erano.
All’inizio di una discesa, dall’alto, vedendo un pick-up parcheggiato sulla sinistra della strada, ho sperato fosse proprio un punto di rifocillamento in realtà, quando ormai ero a metà distanza, ho realizzato che si trattava di un tipo che caricava del letame nel cassone del furgone.
La consolazione è stata automatica: “forse oggi io sono andato e cercarmi qualcosa che non sarà proprio il massimo del divertimento, ma di certo per lui, almeno in quel momento, è sicuramente di più una giornata di MERDA!”
Ad ogni ristoro ha corrisposto una tappa veloce con le bevute del caso, ma di certo le due soste più godute le ho realizzate nelle due fontane di acqua fresca posizionate nei pressi di case di contadini (qualcuno mi hanno detto che ci ha fatto quasi il bagno sotto).
Tanti pascoli e tante mucche, cavalli e pecore che hanno assistito al nostro passaggio con sguardo di sufficienza e compatimento.
Dopo tanta fatica una lunga discesa ci ha condotti al cartello di segnalazione del paese di S.Leo e, quando mancavano poco più di due chilometri all’arrivo, la prima delle donne mi ha sorpassato procedendo come un treno.
Passato il ponte l’ultima salita, l’ultima camminata. Poi il transito sotto l’arco d’ingresso e l’ultimo sforzo sino all’arrivo nella piazza.
Uno scatto liberatorio, la medaglia e il biglietto col numero 10 che non capivo cosa fosse. Qualcuno dell’organizzazione mi spiegato che era per il ritiro del premio di categoria.
Riflessione: premiavano proprio tutti….
Una bella doccia rigenerante (distante almeno 500 metri dalla piazza) il pasta party e il ritorno in pullman, raggiungendo il mezzo dopo aver camminato quasi per un altro chilometro.
Un pensiero: è stata dura, ma GRAZIE A TUTTI!



In tema di santi

Postato il
26/05/2009
ora 17:24:40

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domenica mattina a san mauro pascoli
corri per chi non può...
ho avuto la malaugurata idea di partire a palla
dopo 5 km già boccheggiavo
al ristoro acqua calda

tra l' ottavo e il nono km ho la visione di San Giovanni il battista (un tipo che innafiava l' orto)
alla nostra richiesta "acqua" rispondeva che non era potabile
smoccoli a non finire

arrivavo a rimorchio di un tipo che mi ha pure fottuto l' ultima bottiglia di Pagadebit

ho dei seri dubbi sul kilometraggio
il primo km in 3.03
impossibile per uno come me

sono rimasto favorevolmente impressionato da una nuova leprotta che avevo visto correre alla maratonina dei laghi in 1 H e 47
e che domenica ho visto alla partenza e non ho visto più
all' arrivo

avrà corso in 4 min ; 4.30
sono loro il sesso forte






Fabio

Postato il
26/05/2009
ora 17:40:17

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Beh, Willy che dire.... oltre a fare un passo avanti (e non due indietro) come podista con questa nuova sfida hai fatto un passettone avanti come Narrator... D'altronde sei uno, anzi il, socio (S)fondatore....

Mira

Postato il
26/05/2009
ora 17:42:33

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Grazie Willy per il capitolo che hai scritto............fara' parte del tuo prossimo libro?perche' no?.........caspita quanto scrivi!!!! pero' uno spunto per il capitolo stavolta te l'avevo dato...........oh no! alla prossima podistica......

Fabio

Postato il
27/05/2009
ora 08:38:25

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Se Willy scrive molto allora Narrator che fa? Un papiro ogni volta..?
Sappi che dopo il mio racconto di Barcellona qualcuno si è suicidato! Anzi, Willy stesso ha tentato di togliersi la vita ma non ci è riuscito.... Insomma grande entusiasmo!!

Narrator

Postato il
27/05/2009
ora 11:56:55

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S.Pietro in Vincoli – corsa agli antipasti “caldi”

Oggi, anzi ieri sera, gran raduno in quel di S.P.Vincoli, ridente località posta al confine tra le provincie di Ra e FO. Era già tutto organizzato dalla nostra mitica P.R. ovvero con la scusa ad corrar us va a magne… Se qualcuno aveva dubbi, o in futuro ne avrà per andare a mangiare basta fare una cosa: vedere se c’è suo Nonno Buratti Senior. S’ù iè lo un m’gna!! D’altronde la piccola Giada, fognetta della famiglia, avrà preso da qualcuno no? Arrivo in loco seguendo le indicazioni che ho trovato, anzi a dire il vero, anche sul tabellone dell’ingresso A14 diceva “rallentamenti a S.P.Vincoli – gara podistica” Azzo! Dicevo arrivo in loco e parcheggio in un campo adibito all’uopo dove l’ingresso aveva un dislivello di 2-300 mt. Chiedere a Willy che all’uscita è stato incantonato da una Multipla N.P. e non riusciva a salire! E il bello che sto qui ci ha messo 2-3 minuti a capire che stava come il pisello…. Cioè sul bacello? No, in mezzo ai c….oni!! A parte ciò si costituisce immediatamente una associazione a delinquere di stampo mafioso protetta dalle forze d’ordine corrotte… Che cazzo dici narrator? In sintesi: Fabio F e R + Willy!! Obiettivo 2 giri di cui il primo servirà sicuramente per scaldarci immagino. Parecchia gente è reduce dalla S.marino S.Leo e willy conta tutti i suoi soci che hanno camminato con lui… pensava fosse denigrante ed invece è stato il suo Jolly! Stando a quanto racconta Fabio R. avrebbe colto l’occasione per ampliare le sue amicizie…. Pare che a torso nudo abbia fatto faville, sia sull’argine destro che sinistro del Lamone (direi che questa frase è un aforismo). Pare inoltre che sia stato avvistato un soggetto più “in-gel-lato” di lui… roba per pochi, come aver visto il mostro del lago di Lochness. Oddio di mostri se ne vedono senza andare fin la… Oggi inoltre è polisticamente la vigilia anche del Passatore e, oltre che a fare un test mio per capire cosa fare e decidermi, si parla di come affrontare la Gara. In tutto questo, il primo giro è partito e la lepre è Willy che come si suol dire, si è fatto prendere la gamba e si viaggia vicino ai 4’30”. Primo incontro sul percorso Marina e Giada che vanno spedite per arrivare in orario al ristorante. Faccio delicatamente notare a quest’ultima che deve migliorare la sua tecnica di sculetta mento un po’ approssimativa. Un bel v…f…c… non me lo leva nessuno! Il bollirone è abbastanza intenso e solo le aperte campagne del luogo riescono a regalare qualche spiraglio di vento per abbassare la temperatura del neurone. Dei 3 dell’ave Maria io sono il più smilzo e gli altri due se la giocano a muscoli e palestra. Le malelingue diranno a EPO… comunque raccontano dei personaggi che conoscono che fanno della forza bruta la loro ragione di vita. Il dribbling ai camminatori procede bene e qualche ibrido tenta l’aggancio ma il ritmo è sostenuto e quindi ben presto si volge al termine con allungo finale. Volevo fare un giro un po’ più calmo ma il podista per definizione tira il collo ai suoi polli. In tutto questo vengo anche a scoprire che Andreino B. verrà a Firenze per fare da schiavetto a un suo collega. Speriamo non gli facciano fare da apripista se no la Firenze Faenza diventa la Firenze-Prato-Fiorenzuola-Bologna-Faenza. Insomma! Non è che per un piccolo errore di gioventu possiamo condannarlo a vita... Comunque finito il primo giro ho buoni riscontri dalle mie protesi inferiori e dopo aver radunato un gruppone Avis (prima della cena) si parte per il giro buono. Io e Fabio R. avanziamo anche se i soliti delle brevi distanze partono sparato e non li becchi più. Anche Monti si aggrega e lo tengo aggiornato in real time sul passo. Il tutto procede bene finche un terribile vento contro mi inchioda al terreno. L’aspetto del mio viso deve essere paonazzo e la temp. del motore sale sale sale… Intanto Fabio R, fingendo di intrattenersi con Cavallini, ne approfitta per mollare il colpo mentre io il colpo sto per darlo con le natiche e tutto il resto quando prendo un sasso che mi fa slittare e a momenti mi accoppo. MI resta solo da recuperare lo spaghetto (al cappelletto ci penso dopo) e regolare l’ultimo podista che mi stava alle calcagna come un doberman. Da bravi infiltrati i due Fabio si intrufolano negli spogliatoi dello stadio: prima vedo la tabella Casa e penso “no, dai qui no” poi Arbitro ed infine Ospiti. Con una bollita così una doccia ci vuole. La capoccia però fuma come una ciminiera e continuerò a sudare fino all’indomani. Il clou della serata sta per arrivare quando si parte tutti per la tavolata alla famosissima trattoria 3dispade alla quale oggi aggiungiamo 2figure a coppe, degli scartini e l’asso di bastoni…. e il marafone è pronto. (abbinate voi le carte alle persone!) Alcuni record in serata sono stati battuti: le braciole di castrato più grandi del piatto della famiglia Buratti, La piada con la salsiccia che non si fotografa dal gran che sborda e la quantità di acqua bevuta (almeno da me e Rossi) superiore ai cammelli. Il top però risulta essere il numero di capi stirati da Giada nella mattinata: ben 4… e come dicono allo show dei record “nuovo guinnes world record!” Dopo aver degustato un delizioso antipasto caldo, anche visto il clima, mi sono buttato sull’ottimo condito da un discreto numero di cazzate sparate a tavola come si conviene. Quella più grossa spetta a Giada che, dopo aver fatto le foto di rito inclusa quella ai 3 capelli fuori posto e spauriti di willy, aver finito di leccare i piatti (brota la f’m) se ne è andata perché aveva un compleanno…. Di un amico. Ah ah ah la faccia era di una che andava a proporsi come regalo! Ragazzi, non resta che darci appuntamento tutti Sabato sera sul tardi a Marradi!!! (sia per chi viene da Faenza che per chi viene da Firenze….)

Assata-Narrator

Postato il
27/05/2009
ora 14:11:01

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Errata corridge....
1) Non mi sono ne "accoppato" e ne "accoppiato"....
2) "buttato sull'ottimo" e poi mi son mangiato il "cappelletto
(doppio senso narrato-culinario)
Ciaoooooooooooo

Narrator-InCollaTor

Postato il
31/05/2009
ora 13:26:49

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100km del Passatore – o meglio la 100km del Barbiere

Giorgio Calcaterra ha stabilito un nuovo record essendo l’unico a vincere per la 4° volta consecutiva questa gara. Ha chiuso col suo tempo peggiore ma sotto le 7h. Io ci ho provato ma anch’io ho fatto 2 record personali: 1) da quando corro non mi ero mai ritirato…. 2) quantità di cibo mangiato sulla colla (7panini, 2 pezzi di brioche, 4biscotti, più tutto quello che passava).
Ma il vero protagonista è stato lui…. Colui che taglia i capelli e lo si era capito sin dal mattino.
Dopo le mie non infondate titubanze, Venerdì sera, dopo aver fatto tardi al lavoro, preparo tutte le borse con tutte le combinazioni possibili ovvero cambio abiti x l’arrivo, cambio abiti per la colla, maglietta da portare dietro che ho caricato sul pulmann per Borgo. L’ipotesi era di un clima fresco con la necessità di coprirsi e tatticamente qui avevo indovinato tutto. Poi ho preparato la mia ciotola con 250gr di pasta condita con grana pomodorini olive e olio più succhi di frutta Gatorade e Banana. Luciano si è presentato in piazza S. Croce con pasta integrale secondo me condita con elementi ancora al vaglio della commissione antidoping. Gabriele col riso.
Sveglia e colazione normali e come tutti i giorni della settimana, direzione Faenza. La mia macchina ci va gia da sola. La difficoltà era farci arrivare le mie scarpe. La temperatura è ideale. Parcheggio alla cavallerizza dove già allestiscono il dormitoio che si trasformerà in un Lagher. Il più sano di chi si ferma qui è in genere distrutto. Incontro subito i miei amici Fulvio e Mauro e arrivato in piazza non vedo “maglie” Avis. Dal pulmann 2 vedo gesti che mi fan capire che la truppa è gia salita. Io, Fiumi, Monti e l’indomito barbiere, che sta già pensando al taglio di capelli del Grillo, siamo seduti vicini e siamo pronti per lo spettacolo. Anche solo aver partecipato a volte basta. La borsa mia e degli altri è nel vano bagagli, su porto solo il cibo. In mezzo al pulmann, nera e invisibile, giace longitudinalmente una bella borsa, definita da me “in mezzo come la maletta ai maroni” (excusè la finesse). Di chi vuoi che fosse? Di lui… Almeno la meta della gente gli ha mandato un accidente e due hanno rischiato la vita. “Non sarà mica un po’ in mezzo ai maroni Luciano?”. Risposta, dopo che uno ha inciampato “Mo va la… deve correre per tutta la notte e non vede una borsa sul pulmann… sarà meglio che si svegli!”. E mentre prodigava con la fantasia le sue innumerevoli “trombate” con la Tatiana, lei appare e gli da il cichettone!! “Mettila giù ti prego”
IN tutto questo, mentre mi sedevo, era già partito il toto-chip. Che cazzo è? E’ che la prima cosa che mi dice Lucio salendo sul bus è ”Secondo te, uno come me, con la mia testa, cosa può aver fatto?” Guardando la sua faccia è come se lo avesse dipinto… IL CHIP!! Se lo era scordato, o più precisamente, “scordato” dove lo aveva messo.
Dopo aver chiamato la squadra investigativa dei RIS, si sono fatte tra di noi le ipotesi più assurde. Luciano ha controllato ogni sacca, tasca, foruncolo… ravanato nella borsa prima che Tatiana (resp.organizz.100km) gliela facesse portare giù. “Non è che l’hai lasciato nelle mutande della Tatiana mentre la trombavi”?... Se non ricordo male, nella sua fervida fantasia l’ha trombata dal ritiro del chip a oggi 6-7 volte in 3-4 sgabuzzini diversi, per strada e non so dove. “Non c’ho più la testa… al lavoro avrò mandato via 100 clienti, a casa mia sorella mi fa dannare se non l’ammazzo chiamo i carabinieri e a correre non c’ho la testa…” Dice lui… “Ma come ti lamenti? Le aziende vanno in cassa integrazione e tu…. Mandi via i clienti?” Voci incontrollate dicono che aveva preso appuntamento anche in pulmann per una messa in piega. Ma il chip, non si sa dov’è. Ed e così che tra una risata e un’altra di mezzo pulmann, siamo in viaggio. Il numero di cazzate sparate è degno di una gita scolastica e questo aiuta a smorzare una tensione che io non sento molto. Sarà che non è la prima volta, sarà che dentro di me so come finirà… Intanto Lucio avvisa la Tatiana che gli dice che a Piazza S.Croce gli farà una nuova iscrizione pagando 10 euro del chip perso. “Tatiana”, gli faccio mentre metteva i bigodini a Luciano per la borsa in mezzo “ci pensi avere 1500 iscritti come Luciano? Ti suicidi” E Monti “Sì, e poi ti servirebbero almeno 3000 chip!”. In effetti la testa Luciano è un po’ a farfalle… “sta meglio chi la testa c’è la nella figa” dico io, con riferimenti a cose e persone puramente casuali (non posso dire altro). E cosi ammirando il traffico intenso che non scorre in direzione Sud e il clima del Pulmann ci troviamo in abbiocco un po’ tutti… (Continua)

Narrator-InCollaTor

Postato il
31/05/2009
ora 13:27:28

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Continua….
Quando dal profondo degli inferi una voce squarcia il silenzio…”NEL CALZINO!!!” Cos’è? “L’ho messo nel calzino!” Luciano ci sveglia di soprassalto.. Per non dimenticarsi del Chip aveva studiato una grande strategia: infilarlo nel calzino così che mettendoci il piede lo avrebbe sentito. “Peccato che hai dimenticato tutta la prima parte” gli faccio io, ovvero di ricordarti che avevi fatto questo senza cosi paralizzare l’organizzazione! Arrivati all’autogrill vicino a Barberino, un autentico toboga dove per poco col bus non scappavamo più (col ponte e il week end anche il maialino era in giro), Luciano controlla e lo trova… Ma Tatiana non c’è e rischia di vanificare il tutto. Alla ricerca di qualcuno per contattarla rischia di rimanere nell’area di servizio. Beh almeno avrebbe avuto il chip!! Tutto ok però. E’ riuscito a chiamarla e a farla ridere secondo me per almeno mezz’ora di fila. “Avete visto, ho il numero della Tatiana! Quanti mi date? Dai 20€ te lo do…” Che fosse stata tutta una messa in scena? “Usalo pure te, e poi chissà quanti ne aspetta all’arrivo…”
Laconico il commento di Luciano “Uei, non lo vuole, hai cosi tanta figa da sputarci sopra?”
Luciano era però preoccupato più della sua testa con la quale pensava di poter anche sbagliar strada. O si perde per Firenze oppure è tutta dritta… Il ritardo alla sosta ci fa arrivare anche quest’anno a mezzogiorno per cui scendiamo e inforchiamo subito la pasta. Il mio coccio è mastodontico rispetto agli altri. Ci mangia mezza Firenze. Il cielo è a tratti terso e il sole picchia. Rifornimento di carboidrati 3 ore prima necessario alla sopravvivenza. Nella chiesa di fronte si celebra un matrimonio e cosi vediamo anche la sfilata di gnocca che passa: alcune vestite con abiti improbabili, una porta i tacchi che non ha mai messo e cammina come un’anatra, altre ancora, le preferite da noi, vestite da zoccole con abiti succinti. Il plotone Avis si raggruppa e Luciano ha contagiato tutti. Prima Fiumi perde per un attimo il chip, poi alla consegna sacche Luciano mi guarda e…”il cappellino! Dove l’ho messo?” C’e l’aveva in mano in pratica.
Qua sono solo turisti e secondo me non ne sanno un cazzo della corsa oltre che ai Fiorentini non gliene sbatte una cippa. UN inglese mi guarda, (ero già cambiato e pronto) e mi fa “Are you a Runner?” Volevo rispondere “No ma s’gond a te ignur’nt? A zir acc’è parchè a so pataca!!”
Il tempo non passa mai e dalle 14 alle 15 ci si gira i pollici (per non dire altro) e la calca aumenta. Il gatorade fa effetto un po’ tardi e quindi non trovo da far pipi se non una volta partiti. Sono le 14.59 e dopo i soliti discorsi del cazzo del vecchiardo dell’organizzazione, che spara tutti gli anni minchiate a gogo per colmare i minuti prima del via, ci beffa con lo sparo 30 secondi prima. VIAAAAAA! Boom..
Ricordo Luciano che diceva “partiamo tutti assieme…” infatti i primi 500mt sono così col solito inghippo delle catene dopo il duomo. Poi ha messo il razzo e non lo ha visto più nessuno. Intanto devo fare pip-stop: un minuto a far pipi non cambia nulla e decisamente avevo il serbatoio pieno.
Intanto c’è un altro che gia vomita… azzo, neanche 2km…
E così che fatte le prime strade in centro si inizia subito a salire per Fiesole. La colla è dura ma questi 5km sono tosti altrettanto. L’essere freschi li fa affrontare meglio ma un paio di strappi li ricordavo meno duri. “E’ un anno in più” mi fa Agnoletti!! Una settimana fa, col caldo che c’era, ne avrebbero raccolti già qui. Io e Fiumi andiamo per un tratto assieme e gli faccio da guida del percorso. Arrivati a Fiesole si tiene la sinistra e si imbocca la provinciale che porta a “vetta le croci”. Il Panorama è splendido e anche il clima concede tregua, questi sono secondo me i km più belli e in generale tutta la prima parte fino a Casaglia ha un fascino particolare.
La strada sale in continuazione anche se a strappi. Bisogna dosare le forze e bere/mangiare a tutti i ristori. A vetta le croci (km17) purtroppo si ritorna sulla ss302 faentina dove c’è un traffico bestiale. Inizia la lunga discesa verso Borgo e il pericolo maggiore viene dalle bici che vanno giù a rotta di collo. Passati Polcanto (km21) e Faltona (km26) ci si avvicina a Borgo San Lorenzo e lascio Fiumi perché sento che, come purtroppo sapevo, anche andando piano le gambe mi salutano. Mi sto irrigidendo e indolenzendo. Arrivato in centro prendo dal pulmann la maglia da sotto e transito al rilevamento (km 32 scarsi) poco più lento del 2008 anche se ormai non riesco più a correre e capisco che non avrò alcuna chance.
(continua)

Narrator-InCollaTor

Postato il
31/05/2009
ora 13:28:57

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Continua.
Il buio. Qua non si inventa niente. Quando poi incontro Adler con la faccia da cadavere e lo stomaco sotto sopra diamo il la al “gruppo degli sfigati” come giustamente definisce lui. Di 2 se ne fa uno circa. Le sue gambe andrebbero a gogò ma non riesce a mangiare e ha lo sforzo del vomito. Vorrebbe già fermarsi e anche per me è buio. Fare altri 65 km cosi non mi piace ma per onore di firma sulla colla bisogna arrivare. Adler è di uno sconfortato al limite del suicidio. Io invece la prendo con più filosofia anche se tutti e due sapevamo dei nostri problemi. Dopo il km 40 in località Ronta la salita nella fase più impegnativa unita al passo stanco fan si che per fare 5km impieghiamo una eternità. Passato il cartello 42,195 vediamo l’auto di Gemma con moglie al seguito e lui che appare dietro che saliva come un ossesso. “Cazzo, dico, 4h43, ma è il tempo che fa in Maratona”. Io e Adler ci guardiamo e capiamo che stiamo toccando il fondo del barile. Chissà che cazzo lo fa andare così forte…!?!?. La vetta è al km 48 e non arriva mai. Sto con Adler per aiutarlo, fargli compagnia (e sta pez lo’) e perché mi darà la possibilità di un passaggio verso Faenza. A un km dalla cima riesce a dare sfogo alle sue turbe stomacali ma non esce nulla perché nulla ha mangiato. Finalmente, alle ore 20.52 arriviamo in cima. Con la testa ci vorrei provare ma per morsare e andare avanti bisogna stare bene. Cosi, per motivi opposti i miei dai suoi, non ha senso trascinarsi oltre. Il paradosso e che lui con lo stomaco ancora in subbuglio vedeva me che arrivato al ristoro ho fatto piazza pulita dei panini alla mortadella. Quando cammino e quindi non sforzo (anche ora sono fresco come se avessi fatto una 21) mi viene fame!
Intanto le tenebre avanzano e si fa buio e freddo. Inizia a passare gente con le lucine e ne passeranno ancora per ore. Alle 21.30 ci sono 14° quassù. Saliamo in auto e con grande perizia per non travolgere podisti scendiamo. Eccolo là, diversi tornanti dopo, il cartello spezza morale “50”. Ti fa passare la poesia dopo 10 minuti che scendi capire che sei solo a meta!!
Faccio il conto di tutti quelli Avis o che conosco e con grande stupore che alle 22.37 (7h37 di gara), poco dopo S.Cassiano al km 77 circa vedo Luciano… “la testa sfarfalla ma le gambe vanno” mi dico tra me e me. Da qui in poi le distanze tra uno e l’altro si allungano. Si vede la differenza tra chi va di gran carriera e chi trotta. Qua siamo sotto le 10h e poi più avanti sotto le 9h (calcolo dei km sulla base dell’orario di transito). Paride Gardelli (8h47 finale), al km 93 va come una fucilata!
Non resta che arrivare a Faenza e tornare a casa per la meritata o no doccia anche perché puzziamo.
Sulle lunghe metto una pietra sopra fino a che non ritroverò la piena efficienza ma sulle corte mi difendo ancora. Anche se avrei voluto correre e raccontare anche la 2° parte sono contento di esserci e averci provato. DIciamo che mi sono "INCOLLATO!!"
Con questo racconto siamo quasi alla fine. Resta solo il finale a S.Giovanni. Un saluto a tutti….

Narrator-Sbadierator

Postato il
06/06/2009
ora 17:46:38

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Gara Avis in piazza a Forli – Perché Forlì ne ha ancora una?

Può essere considerata frase in tono polemico ma la realtà dei fatti è che io di Forlivesi ne ho visti pochi. Per dire il vero la frase giusta è “si fa prima a contare a Forlivesi”. Siamo invasi da tutte le etnie immaginabili. Sono arrivato e sulla sinistra un gruppo di ragazzi giovani di colore con tanto di litigata furibonda con ceffoni tra 2 femmine. Mi sono chiesto “ma come si dice brutta zoccola nella loro lingua”? Era per seguire la lite… Mentre sulla destra altri ragazzi di colore che hanno cazzeggiato tutto il giorno. Al contorno, marocchini e so ben io cosa a colorare piazza e dintorni. Non vorrei sembrare razzista, lo sono solo verso gli zingari, ma c’è da aver paura. Ricordo a NY che, scusate il temine, le pugnette stanno in poco posto. C’è polizia ovunque e, anche se è una grande città dove c’è per forza di tutto, se ne vedono pochi di fannulloni in giro e a qualunque ora, se tu giri a piedi, ti senti abbastanza sicuro, anche se ti trovi a Harlem. Come dissi io a quelli che mi chiedevano “e il bronx?”. Risposta: “Il bronx ce l’abbiamo in piazza noi a Forli, vai in giro la sera sulle 20 e poi mi sai dire”. Scusate il dilungarsi… dicevo che arrivato sul luogo c’era Pruni che era già a mille anche perché i casini non mancavano. In piazza i comizi elettorali impedivano di seguire le traiettorie degli anni scorsi e così sia il circuito che la non competitiva sono cambiate non transitando più per la parte di piazza di fronte al comune. Chissà poi quell chi s’aveva da di… c’ui savess da s’chè (seccare) la lengua in bocca…. Il pull di ingegneri al lavoro vedeva un modulo 4-2-3-1 con Pruni in porta a difendere i pali, Lolli, Cavallini, Morini e Teresa classici 4 in linea in difesa, Gatta e Biondi a copertura, io, Poggiali e… non ricordo il nome come trequartisti a centrocampo e unica punta i vigili urbani. Giravamo col carrettino attaccato alla polo di Gatta a raccattare transenne come al concerto finchè l’organizzatore del percorso, non dotato di algoritmi di ottimizzazione, ha fatto si che quelle raccolte a destra della piazza, avessero fatto il giro di mezza Forli per essere scaricate a sinistra…. Succede! Primo grosso problema: i tram e il traffico proseguono fino alle 19 per cui si posizionano le “recintature” ma non si possono mettere al loro posto. 2° problema: in mezzo a largo de Calboli i soliti inutili lavori fatti da una fantomatica ditta che ostacolavano la curva. Se la faccio io la curva alla mia velocità non succede niente ma ai 20 all’ora…A un certo punto, coi vigili in mezzo e Pruni che andava avanti e indietro in bicicletta in maniera schizofrenica, sembrava servisse la bolla papale per spostarli di 2 metri (tra l’altro erano già finiti per cui non servivano più a una benamata mazza). E’ passato pure il nostro valente poliziotto e in men che non si dica…risolto! 3° problema, anche la casa del signore ha i suoi problemi: niente corrente elettrica. E’ chiaro che Giorgio ha formulato la richiesta sbagliata al prete (notoriamente sono tirchi): “Posso attaccarmi con la presa alla sua parrocchia?”. Certo… sottotitoli, tanto non c’è corrente!!! 4° problema le macchine parcheggiate in mezzo. 5° problema: tenere alla larga dal ristoro le “mosche”. Detto ciò, dopo un attento lavoro di facchinaggio la combriccola Avis si è rafforzata con altre braccia possenti e sfruttando l’incredibile potenza del generatore Honda (ovvero quel che rimane della Honda dopo l’avvento Brawn-GP) abbiamo azionato la fettatrice per la mortadella e il soffione per l’arco Avis… una meraviglia. Il nostro ristoro è davvero uno dei più forniti con ogni ben di dio: abbiamo il nostro pasticciere, quello dei bomboloni, che ci ha sfornato (termine mai più azzeccato) biscotteria degna del Michelangelo. Poi frutta, pizza, pane e mortadella, pane e marmellata, acqua the, menta e vino. Che vuoi di più da un ristoro? N’a pigna colada no è? Anche Giada nel frattempo è in mezzo a noi che sculetta pronta a vedere se qualcuno dei suoi campioni, oltre a fare i 6 giri del circuito, si facesse un giro con lei… Intanto tutti gli uomini alle varie postazioni della non competitiva sono pronti con la loro bella pettorina arancio. Tra questi anche il socio di sventura Gamberini col suo bel codino. A proposito, la conferenza stampa per spiegare il ritiro è finita… l’anno scorso ero preoccupato più che dei 100km del dover spiegare un eventuale ritiro… avevo ragione…così un altro anno, se ci sarà, arriveremo a Faenza anche a costo di fare le 10.59. Mi rode più per il trittico… anzi, visto il risultato, l’ittico!
Vado in posizione sul presto e conto le pecorelle mentre una signora del posto, un po’ in sclero, prima mi infama per aver poggiato la bici al muro, poi presa da rimorso e avendo capito forse chi ero (Divorator) decide di scusarsi. Il top viene quando Gatta, che girava coi maroni penzoloni (alias “l’è dal si e mez ca so in pì e am so stof…”) mi dice alle 19.50 che tizio della postazione prima della mia, non vedendo nessuno, se n’è andato. “Come andato? Ma partono alle 20!!” Vabbè, a testimonianza se servisse che se anche il clima e la sera son cambiati, il risultato è identico: a forlì non viene un cane a correre. Mi viene in mente a paragone “la camineda de murador” per chì ha il neurone in festa, in via dell’Idrovora a Ravenna, calera unica di accesso al capannone stile stalla, con passaggi sulla palude… Non dico scarpaza, ma neca sol mez caztè sarebbe sufficiente nel Ravennate a raccogliere mille persone. Dopo che sono passato i cosiddetti primi, sto già imboccando la via del ritorno che ecco 4 ritardatari che camminano e sono decisamente gli ultimi. Così io e Monti facciamo in bici il servizio scopa e raccontiamo un po’ della cento (o quarantotto che sia…) ancora fresca e delle fregnacce che Luciano ci ha raccontato sul suo ginocchio. “ma come, aveva detto che reiniziava a correre il 6 Gennaio?”, “SI ma non ti ha detto di quale calendario!! Domenica voleva andare a fare la maratona in Croazia, poi ultratrail Lavaredo, la 100 di Rimini etc etc.... E così seguendo la povera ragazza col suo amico che è quasi schiattata a camminare i 6 km del giro arriviamo in Piazza a tarda serata con Frisoni che mi guarda male! Il circuito è iniziato da poco (Donne – Veterani B) e chi ci sarà in testa a suonarle? Paride… in fondo solo 6giorni fa era a vincere il titolo di categoria al Passatore… e anche sticazzi. Arriva in parata con la Nanu. Quindi ne approfitto che le 2Leprotte mi salutano e scambio alcune battute con loro.
Metre il circuito Amatori e Veterani A viene vinto da Borghesi. Dovevate vedere al ristoro volante Luciano… c’è da fare la doccia… “Noi due ai ristori ci fermiamo, questi passano in tromba!”
Beh, questo lo avete visto anche voi. Mi rimane nel finale il saluto a Mira che si sta sparando un paninozzo alla mortadella ben lontana da me (giusta precauzione) e che, dopo aver visto me e Willy, ha deciso che erano meglio i bomboloni delle nostre cene!! Infine l’organizzazione tra me e Luciano per la corsa di domenica di Meldola: vogliamo andarci in bici. Le ultime parole famose; diluvierà! Miraccomando a tutti per il finale di SGiovanni: Fatevi belli (miracoli permettendo)

MIRA

Postato il
06/06/2009
ora 20:24:46

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Ieri sera dopo le chiacchiere di rito......mi accorgo di non aver cagato mio fratello, avevo gia' perso del tempo per arrivare alla macchina perche' non osavo infilarmi nelle viuzze e quindi sempre strade affollate sperando di arrivare nella piazza dove avevamo parcheggiato la macchina e tenendo il pacco di caffe' sottovuoto come possibile arma di difesa.........dicevo avevo perso del tempo e almeno all'ultimo giro volevo incitare sia il ragazzo che mi aveva tirato , che mio fratello ....e dopo aver percorso un tratto per andargli incontro mi metto a parlare con 2 dell'Avis di Forli' di servizio e gli dico appunto che a Forli' c'e' veramente di tutto un po' per quanto riguarda la popolazione e che io in pantaloncini corti a ritornare alla macchina un po' di soggezione l'avevo, ma loro mi dicono quarda che stasera c'e' gente vieni quando non c'e' la festa in piazza e vedi!!! cavolo ho pensato a Ravenna non e' cosi'.....per il momento.......anzi a Ravenna in questo periodo c'e' veramente poca gente....tutti al mare!!! comunque devo dire che di gente importante alla gara ce n'era.......io senz'altro ho preferito venire da voi che andare là in montagna non so dove in mezzo alla gente di non so dove....ecc....ecc......meglio voi cugini dell'Avis! per i bomboloni quando volete....e se non ce la fate + vi do' volentieri una mano !!!!!!

Giada

Postato il
06/06/2009
ora 22:09:46

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Messaggio personale per Misurator, Narrator, SCollaTor, Consigliator, Divorator, ALIAS FABIO FIORI!!!!!!! (tanto per rispettare la privacy.....):
Ooooooooooooooooooh! Ma non si può descrivere la Vice Presidentessa di una società sportiva così importante come una lupa assatanata!!! Io che sono, tra l'altro, così brava e timida, ti pare che aspetto al varco i podisti per farci un giro?? O che ho solo un neurone che ogni tanto, per stare sveglio, saltella e corre (almeno lui.. e con scarsi risultati comunque) o che vado al compleanno dei miei amici in qualità di regalo?? Magari qualcuno ci crede e mi invita al suo compleanno o a fare un giro tra le moschee della Forlì notturna!!!!!!!!
Se dovesse succedere, sappi che manderò all'appuntamento uno dei miei consiglieri preferiti (indovina chi??TU) e, come si suol dire, diventano "..azzi tuoi"!!!
E sappi che il mio unico neurone si è un pò agitato, e sta già lavorando (ci vorranno mesi...) al fine di trovare la giusta punizione da infliggerti. Le ipotesi vagliate per il momento sono:
1) non avrai più alcun invito a cena (compresa la baghinata dell'Avis) per almeno 3 mesi, e neppure se dovessimo correre a Voltana ( );
2) dovrai correre almeno una maratona alla settimana, arrivando prima di Piazza e Gemma (e senza Buscopan), per almeno 3 mesi;
3) non dovrai più intasare il forum con le tue c..zate per almeno 3 mesi (il mondo podistico te ne sarebbe grato!!!);
4) dovrai avere i capelli più ordinati di Willy per almeno 3 mesi (istituiremo un'apposita commissione formata da 3 barbieri/parrucchieri che deciderà in merito - vedi Piazza - Verdiana e Tremendelli);
5) dovrai andare alle podistiche rigorosamente con una Multupla a metano (la potrai prendere a noleggio.....) o, a scelta, salendo sul pulmino dell'Avis, sempre per almeno 3 mesi;
6) varie ed eventuali.
P.S. il neurone ha deciso (nuovo guinness world record!!) che le punizioni di cui sopra potrebbero essere sospese nel caso mi offrissi le tue pubbliche scuse decantanto nel contempo le mie innumerevoli doti umani e sportive.

Fabio

Postato il
07/06/2009
ora 12:32:55

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Non tanto per i capelli, non tanto per le maratone... forse forse per le cene ma più che altro per la Multipla... la Multipla NOOOOO!
Ti chiedo UMILMENTE scusaAAAAAAAAAA,
Io scherzavo, sono perfettamente conscio che sei la più BRAVA EFFICENTE ma sopratutto la pià BELLA dell'AVIS e di tutte le socetà podistiche d'ITALIA.
Non ci sono dubbi sulle tue doti di Vice-President... Saranno gli altri che dovranno correre e sfidarsi a duello se vogliono ottenere una flebile speranza per te.... dovranno inginocchiarsi.... e ovviamente versare eventualmente un tributo alla causa.
Se no ti avessi convinto ti offriro anche una pizza... quella che vuoi! Però... grazie per il consigliere preferito!!!
CIao DIVINAAAAAA GIADAAAAAAAAAAAA

smack smack
(Arruffianator.....)

Narrator

Postato il
07/06/2009
ora 13:00:38

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Anche se sono in punizione, oggi siamo andati a Meldola e sfruttando la vrillante idea di Luciano.... CI ANDIAMO IN BICI.
Partenza ore 7.00. Una volta arrivati, sembrava non ci dovesse essere anima viva per cui, dietro consiglio di Luciano.... Falla competitiva.... vanno tutti a premio. Luciano ha preso su la testa e l'ha messa nello zaino. Tanto dice che ultimamente non la usa.
Per farci posto ha dovuto rinunciare al luchetto della bici, i cerotti per i capezzoli e a un k-way sai mai che faccia 2 gocce. La sua brillante idea ha poi convinto Rossi F e la Paola a venire in bici e Ragazzini a venire in motore. Adler sarebbe venuto ma un contrattempo lo ha costretto a venire in auto.
E poi la corsa, bella ma molto dura che dal km 3 al km 15 è in costante salita. Prima di arrivare su ha iniziato a piovere sempre di più.... Azzo la bici nuova.... mentre la zona del bacino e la parte altra delle gambe diventavano un tronco. In salita ho tenuto finche potevo (mi ha passato solo Di Blasio) ma Iniziata la discesa.... andavo come in salita. MI è passato davanti anche il parroco di S. colombano. Ho sfiorato la tragedia con uno che camminava. Risultato: o mi fermo o fatemi tirare coi pallini come ai fagiani. Arrivato a stento ovviamente fuori premio ero pronto per la parte più bella della gita. Tornare in bici sotto l'acqua e il freddo. Voleva andare addirittura al mare Luciano.....
E così tra l'acqua e il non esser abituato alla sella delle bici da corsa (con conseguente perdita del contatto con i gioielli di famiglia)... sai che gioia!!! "Luciano... oggi non ne abbiamo azzeccata una....." Fortuna che io il k-way lo avevo almeno mi sono protetto un po'.
INSOMMA GIORNATA DA DIMENTICARE. Vi saluto e dopo la corsa di oggi e la punizione di Giada, posso ritirarmi su un eremo qualunque sperando che non venga chiuso per maltempo!!!

Paola

Postato il
07/06/2009
ora 13:12:15

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Bell'amico Luciano... che idea geniale quella di giungere alla cantina in bici mi meraglio dei suoi "amici" che abboccano.....cmq che strada avete fatto x il rientro? avete caricato tutto su una Multipla? non vi abbiamo visti ci siamo bagnati completamente dalla testa ai piedi. Con la bici ho chiuso!

Fabio

Postato il
07/06/2009
ora 17:32:53

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Dalla testa ai piedi? Noi anche di più...
Abbiamo cercato di fare la più corta passando da Carpena...
Diciamo che più che abboccato abbiamo avuto una sfiga notevole... infatti stamattina subito e a pomeriggio c'è un sole che picchia...

MIRA

Postato il
08/06/2009
ora 00:31:29

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Colline Meldolesi km.21
Se Narrator ci abbandona volete una mano per gli articoli........son qua. Comunque devo dire che ogni tanto noto anch'io certe battute un po' maschilisti..........che non gli fanno onore!!!!!! detto questo passo a raccontare.
Della serie sono riuscita a fare anche questa, nonostante sia anche ai seggi, ma non mi sono clonata, ho semplicemente concordato il rientro per le ore 14,00 circa. Iniziamo e il tempo si dimostra subito incerto, prima nuvolo e poi sole.....tanto che al primo ristoro opto per fare la doccia, come imparato alla San Marino San Leo per non patire il caldo, ma appena ripartita il diluvio....e nel giro di poco ero gia' zuppa. Prima del ristoro devo dire avevo avuto la bella idea di fermarmi ai bagni volanti (cespugli) ma appena ripartita avevo notato qualcosa che non andava..............mi sento pungere il lato B e così mi accorgo di essere piena di quegli aghetti di paglia......porca miseria.....allora inizio lo spunzecchiamento, quando una comitiva mi sorpassa e mi dice: "avevi sentito che dicevamo che avevi un bel sedere?" e io gli rispondo di no che avevo altri problemi............Comunque oggi e' andata meglio così con la pioggia, forse e' andata meno bene a chi aveva organizzato una scampagnata in bici. Per gli organizzatori dico che sicuramente ritorneremo il prossimo anno...........visto il premio davvero generoso!!!!!!!!!!!!!

Fabio

Postato il
08/06/2009
ora 08:44:02

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Care Donne, se mi esce qualche battuta maschilista scusate non è intezione mia offendervi. E' solo che raccontandola dalla mia parte (di maschietto) la coloro un po....
Tutto ciò Giada a parte: con lei mi permetto di farla un po' impazzire per poi farmi cazziare e pagare pegno!!
Ciao a TUTTE.

narrator

Postato il
14/06/2009
ora 08:04:01

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S.Giovanni.
.... i miei soci sono scatenati e tra un po' mi asfaltano.....
per tenerli dietro ieri sera (Rossi, Willy, Di Blasio, Ragazzini. Salatino a parte che è un po' che non lo tengo più) ho dovuto dare il 100%. Non sono al top su breve distanza riesco a controllare i miei problemi. E poi in discesa ho mollato.... (non solo in senso figurativo....)
MI avevano invitato al circuito dei campioni, non per i miei risultati ma solo per misurare... però poi se vincevo qualcuno se ne aveva a male e così.... (uaz uaz... )
Che cosa ricordiamo di ieri sera?
1) La partenza con slalom tra moto, auto di teleromagna... volevano mettere anche un tir di traverso ma è rimasto fermo al casello.... grandi geni!!! Invece di spostare la moto, operazione complessa e ingenieristica, hanno scelto di fare muro umano e così hanno rischiato di esser travolti...
2) La salita che a meta percorso porta su. UNo strappo micidiale dove io ho diviso i componenti per ottimizzare: gambe e neurone da una parte, io e cuore da un altra. Sbuffavo come una locomotiva... per cui ho abbassato i giri motore e cosi pure Willy camminando mi ha superato incluso una mamma in carrozzina...
3) Qui tornerete a darmi del maschilista ma tutti i podisti presenti, CLaudio escluso (Willy capirà...) hanno notato la signorina vesitita tutta in tiro di bianco con vestitino corto esalta forme. Nonostante abbiamo tutti apprezzato mi è parsa un po' fuori luogo. Se voleva farsi vedere poteva andare al villa papete e non certo in mezzo a orde di podisti assatanati... però gran culo!

narrator

Postato il
21/06/2009
ora 11:51:59

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Oggi niente stravizi a Ridracoli per non rischiare la Diga e così
vai di Marina (non Bassi ma di Ravenna).
Avevo dichiarato "vado in bici...." e puntualmente ieri è tornato l'autunno. Per cui sono tornato all'uso della pantera nera alias la mia Ficus.
Pericolo n°1 del percorso: le radici.... di fronte a me all'improvviso una bestemmia... uno squarcio... e un povero cristo che saltellava su una gamba sola.
Pericolo n°2... le pozzanghere, poche per la verità, giusto un allenamento per i 3000 siepi.
Pericolo n° 3 personale: la colazione...
Ho abusato di succhi e latte e quindi sembravo pieno come una betoniera! Avanzamento a rullata...
Infine, notizia rivolta al pubblico femminile, oggi Willy aveva una ciocca di capelli "gellata" male... lascio a voi le deduzioni del caso.
ciao!!

narrator

Postato il
21/06/2009
ora 12:06:29

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Abbiamo anche notato che la maglia più in, la più ricercata e la più mostrata, anche da una signora ai premi a sorteggio che mostrava fiera il suo balcone con tutti gli accessori, non è quella della maratona x o y, new york o il passatore, ma il giallo del GIRO DELLA TURAZA!! chi la possedesse se la tenesse ben stretta... vale milioni di euro. SU e-bay non ne parliamo: A RUBA!
Andrebbe anche verificato quanti di quelli che la portano ne hanno ben donde...

willy

Postato il
21/06/2009
ora 23:00:26

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21.06.2009. Marina di Ravenna.

Oggi campestre della Fabbrica Vecchia a Marina di Ravenna. Il tempo non era il massimo per la spiaggia, ma dovendo correre in pineta le condizioni erano ottimali. Poco traffico per raggiungere la famigerata località balneare normalmente presa d'assalto dai giovani e poche difficoltà per porcheggiare i mezzi di spostamento (a proposito avete notato il nuovo locale di ristorazione aperto sulla Ravegnana e denominato "IL GUSTO DEL PORCO"?!).
Tanta gente, la solita gente, qualche top(a) runner femminile e un bel percorso tutto in pineta da affrontare.
Finita la corsa mi sono però reso conto che c'era qualcosa che non andava. Contrariamente a quanto indicato dal socio circa una "presunta" ciocca di capelli non debitamente "gellata", dopo tanta analisi e pazienza ho realizzato che il neo della giornata stava nel fatto che mi sono presentato all'appuntamento senza la mia maglietta della TURAZA!
volete mettere.......

Narrator

Postato il
28/06/2009
ora 11:46:47

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Ghiaine... Mi-Ma - noto ristorante della s.s. 16
..... certo che se non scrivo due minchiate io, passa una settimana senza che il forum muova un pelo.... sarà un segnale?
Della serie BASTA MINCHIATE, VAI IN VACANZA!!!
Oggi il tema della podistica era: quanto misurava?
GLi esperti stanno ancora controllando le prove ma tra dati dichiarati, dati sussurrati, dati ufficiosi, dati misurati tra podisti che hanno fatto forse giri diversi.... almeno 8-9 distanze diverse!
Qualcuno secondo me s'è fatto un giro sulla statale si sa mai...
L'anno scorso era 7,75 (anche se ricordo di aver fatto del casino per cui non so se era giusta). Sto giro, all'arrivo volavano cifre le più diverse: dichiarati 10, pero forse quasi 11, in realtà dicono 8, qualcuno ha misurato 7,6 qualcuno ha misurato quasi 9, io insieme al gruppo partito in orario 7,23km che pare la più attendibile. Penso di aver azzeccato i cartelli arancio anche con l'aiuto del pubblico e Gigi che ha usato il 50 e 50 a un bivio.
Penso che qualcuno abbia ciccato la svolta a DX dopo il ristoro.
Gigi voleva fare 2 giri e pensava fosse tardi... in verità è arrivato 8min prima dello start... CHE CASINO!!!!
Voci incontrollate dicono...."io ne ho fatti 42!!!".
Chi mi ha chiesto "hai fatto 2 giri?" ho risposto "si del parcheggio"
Giada e famigliola, detti "baracca e Buratti-ni", in questa totale incertezza, hanno deciso per la spiaggia e il sole. Verso le 11 ricordatevi di girare Giada.... us brusa e poll si no... (anche se ci ha provato di sua iniziativa con la piastra dei capelli)
Quindi non resta che farsi un bel piatto di garganelli... esatto altra minestra in premio... arghhHH!!!
Celebrità assenti:
1) Willy, che doveva fare il NOT-turno e che avendo braccato migliaia di malviventi era stanco. 2) Luciano che per fare riposare il ginocchio è andato a fare la Pistoia Abetone 3) Linus perchè sarà a Riccione 4) Mira perchè si è giustamente strafogata con la torta e i pasticcini del suo compleanno.
Un saluto a tutti...

Mira

Postato il
28/06/2009
ora 14:02:49

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Mira ha festeggiato ieri alla staffetta con mega torta al cioccolato, voi dove eravate? quando le cose si fanno impegnative non ci siete? si va beh le maratone, le 50 o le 100, ma sono belle anche le staffette!!! poi sono anche uscita ieri........strano!! stamattina la sveglia ha suonato alle 8,30 e gli ho detto ma sei suonata!!! come faccio a prepararmi e ad arrivare fin la' con cosi' poco tempo, sicuramente trovero' la multipla lungo il percorso!!il terrore di tutto cio' mi ha fatto rinunciare, ma con il cuore ero la'........con il fisico un po' meno, va beh......alla prossima e grazie ancora per gli auguri!!! P.S. : non solo mi piacciono i dolci ma so pure farli!!!!!!

FABIO

Postato il
03/07/2009
ora 08:29:34

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Ieri sera in centro a Ravenna volevo fare una sgambata poi, data la esigua presenza di non competitivi, ho finito per tirare a tutta arrivando in recupero a una 20a di metri dal primo.
Il giro, se pur unico, non era un gran che...
In un paio di punti c'erano attraversamenti non presidiati pericolosi (vedasi vicino all'ospedale). Non c'era nemmeno tanta gente e questo un po' ci rincuora come Avis nel senso che fa capire come anche a RA la gara in centro è difficile da far digerire.
Non mi sono fermato a vedere il circuito ma ho visto delle gran belle "sfilate di moda" in corso Cavour....
Penso che uno dei problemi sia il parcheggio e poi anche il traffico che costringe chi corre a stare troppo all'erta e respirare di tutto.
Credo che anche per noi Avis, come già detto, valga la pena di ripensare alla ns. gara in Piazza.

MIRA

Postato il
04/07/2009
ora 15:04:43

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Si devo dire che in p.zza l'organizzazione della gara era buona e poi quest'anno mi sembrava ci fosse piu gente, ma nel giro dei competitivi e in particolare in via Rasponi un gruppo di ragazzi (mancando di rispetto) ci ostacolava il passaggio, e in piazza devo dire che pochi battevano le mani (io avevo le mani viola alla fine)...........pero' tanto di cappello a Righini e allo speacker Danny che si sono fatti in quattro e devo dire grazie, io mi sono molto divertita................ peccato per chi ha preferito fare un giro in via Cavour anziche' animare il pubblico con il suo applauso!!!

MIRA

Postato il
05/07/2009
ora 16:44:08

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Campigna
Da dove parto? ah si....corsa allucinante e davvero dura (dovevo vedere con i miei occhi)...........ci ho impiegato una vita, sia perche' la salita era davvero dura e sia perche' non volevo farmi male........e dire che qualche percorso duro l'avevo visto nelle Dolomiti ma questo lo era di +. C'era fango e rami dappertutto(anche tronchi che sbarravano la strada) e non sapevi dove mettere i piedi ed era quasi inevitabile mettere i piedi a mollo, per di piu' per chi non aveva satellitare e non l'aveva mai fatta non sapevi dove eri e quanto mancava..............poi fra l'altro quest'anno (razza di sfiga) hanno deciso di aumentare i km e io che pensavo si sono 17 segnati ma 15 misurati, inveco nein!!! mi hanno detto quasi 20...........me la son fatta tutta da sola o quasi!!!!!! ciliegina sulla torta sono stati i pochi ristori e la canotta semlice semplice pagata € 3,5!!!! quando sono arrivata mi e' scappato un gesto moltooooooo impulsivo (il braccio) scusate ma non fanno per me, ma sicuramente c'e' qualcuno che le apprezza.......adesso sono distrutta e domani lo saro di +.......non vedo l'ora di fare una garetta tipo festa dell'unita' dove al massimo vedi un cavalcavia, l'asfalto con qualche buco ...va beh.... e ristori ogni 4 km..........at salut!!!!
Letto n. 5763
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