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Argomento : Clinica del piede (Forl) |
Fausto
Postato
il
31/03/2010
ora 13:47:35

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Notizie utili:
durante i miei allenamenti, ho avvertito dei dolori lancinanti alle anche che mi facevano rallentare la velocità . Ho fatto delle radiografie e mi hanno evidenziato "coxartrosi bilaterale". Mi ero talmente demoralizzato al punto da pensare di interrompere gli allenamenti e la corsa in generale. Grazie alla mia determinazione e alla voglia di praticare questo sport, come ultima spiaggia mi sono convinto a rivolgermi alla clinica del piede (tra l'altro in convenzione con Avis) e precisamente a Davide, che con la sua professionalità e disponibilità (da non trascurare), sentito il mio problema e dopo una visita accurata mi ha consigliato di provare i plantari personalizzati. Incredibilmente, dopo poche uscite il dolore si è alleviato fino alla completa sparizione. Sono andato più volte da Davide per mettere a punto i plantari fino a trovare il giusto equilibrio. Grazie a lui ho potuto raggiungere il mio obiettivo cioè di fare una maratona. Consiglio a tutti i podisti che accusano dei dolori alle anche, alla schiena o altro di fare un tentativo da lui per valutare e chissà, risolvere il problema.
Spero che la mia testimonianza possa essere di aiuto a qualcuno.
Un saluto
Fausto
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Fabio
Postato
il
31/03/2010
ora 22:24:28

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Anch'io sono stato alla clinica del piede circa a fine 2009.
Il mio era un problema più lieve di Fausto.
Da quanto evidenziato dall'analisi statico/dinamica della mia postura, ho uno squilibrio del carico verso Sinistra che comportano alla lunga problemini vari. I plantari sono fatti a opera d'arte e senza spese aggiuntive ci sono tornato per piccoli aggiustamenti. SIcuramente ho tratto beneficio da ciò e sicuramente consiglio a tutti quelli che lamentano problemi derivanti dalla corsa di provare anche questa strada. In ogni caso non si prendono medicine e quindi male non fa. |
Fausto
Postato
il
01/04/2010
ora 08:39:25

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E' vero, un particolare importante che mi era sfuggito è che i vari aggiustamenti (nel caso servissero) ai plantari sono gratuiti. Invito i podisti a scrivere le loro esperienze perchè credo siano utili per coloro che praticano la corsa.
Buona Pasqua
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Renzo
Postato
il
01/04/2010
ora 12:00:18

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Riporto anch'io la mia esperienza alla clinica del piede dove mi sono recato a fine 2009.
Da quando ho i plantari personalizzati, ai quali Davide mi ha apportato poi lievi aggiustamenti l'ultimo dei quali alcune settimane fa, non ho più i classici dolori di postura soprattutto ai talloni, nè vesciche varie.
La mia falcata è pronatrice più sul sinistro che sul destro quindi è facile capire che esistendo solo paia di scarpe che pronano in modo uguale nei due piedi, nel mio caso quella del plantare è stata la soluzione ottimale. Aggiungo inoltre che prima distruggevo le scarpe dopo 300/350 Km (incredibile!!!), mentre ora con le attuali sono a quota 500 e non si notano segni di cedimento.
Buona Pasqua a tutti.
P.S.:
Poi Davide ci farà uno sconto ulteriore per la pubblicità che stiamo facendo.  |
Massimo
Postato
il
01/04/2010
ora 14:16:33

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Visto che si è entrati in argomento, vi riporto anche io la mia esperienza....
Il problema che mi ha portato da Davide era piccolo ma parecchio invalidante, in pratica caricando molto l'esterno del piede nella parte anteriore, il quinto dito del piede sinistro si infilava sotto il quarto provocandomi vesciche importanti e fastidiose già dopo 10/15km....l'utilizzo di cerotti peggiorava la situazione procurandomi fastidi e dolori anche al quarto dito. Dopo aver corso una maratona (per di più quella d'esordio) in condizioni pietose, dal punto di vista doloretti vari, mi sono trovato di fronte ad un bivio, buttarmi su gare al massimo di 10km o trovare una soluzione... Così a novembre ho effettuato la visita alla clinica del piede.
Solito controllo dell'appoggio, statico, dinamico, scalzo e con le scarpe, in cui si evidenziano i vari difettucci che INEVITABILMENTE ognuno di noi ha. Visita importantissima per capire la nostra postura e il nostro appoggio sia in fase statica che in fase dinamica. Utile per capire il tipo di scarpe verso cui orientarsi (alcuni negozi sparsi per l'Italia, utilizzano un sistema, detto SYNCRORUN, molto semplice ma efficace per ottenere risultati analoghi e trovare il modello di calzatura più adatto ad ognuno di noi), utile a capire dove lavorare per poter migliorare la propria corsa, (per chi vuole) la prestazione, ma soprattutto il nostro benessere.
Naturalmente dalla visita è emerso che la mia postura non era corretta, appoggiavo molto di più la parte anteriore del piede piuttosto che la posteriore (e chi lo dice che questo è un male?) non effettuando una rullata completa, dall'analisi delle pressioni si evidenziava che carco molto gli estremi, interno ed esterno, nella parte anteriore e la rullata si interrompe poco dopo la metà del piede appoggiando molto poco il tallone (con le scarpe in realtà la rullata era molto più ampia). Inoltre il piede sinistro rimane a terra per più tempo rispetto al destro, sintomo di una minor reattività muscolare dell'arto sinistro.
In pratica non era emerso un "reale problema" a cui poter imputare il dolore al quarto e quinto dito, ma probabilmente con l’utilizzo di plantari si sarebbe potuto risolvere…
Così ho deciso di tentare, visto che 10km mi stavano parecchio stetti…
Risultato…. Ho corso per il primo mese senza usare un cerotto, il primo lunghissimo senza una vescica…ma naturalmente, se togli il carico da una parte, va a finire da un’altra, così è nato un problema al primo metatarso del piede sinistro (il destro come al solito non risentiva problemi), e abbiamo provato, assieme a Davide, a risolvere in tutti i modi, stravolgendo i plantari, da fine dicembre non sono riuscito a trovare più un buon compromesso, avremo effettuato almeno 10 modifiche e nessuna ha portato a risultati soddisfacenti, sono sorte tendiniti, contratture, mali incomprensibili ecc ecc, l’entusiasmo del primo periodo si è trasformata in insoddisfazione e frustrazione per non riuscire a correre come una volta (non parlo di andature, ma di sensazioni durante la corsa). Finalmente dopo vari tentativi, rifacendo completamente i plantari, siamo arrivati ad una soluzione simile a quella iniziale, la corsa mi sembrava ancora un po’ scomposta e i plantari necessitavano ancora di alcune perfezionamenti, i problemi di appoggio sembrava venissero a questo punto più dal destro che dal sinistro. Ora sono fermo ormai da 3 settimane per una sospetta contrattura alla coscia e polpaccio sinistro (sospetta perché tra tutti i massaggi e trattamenti che ho fatto se fosse stata una contrattura a quest’ora sarebbe già dovuta sparire) e un problema all’anca sinistra zona cresta iliaca (sospetta calcificazione nell’inserzione del tensore della fascia lata, sono in attesa di effettuare un’ecografia).
Ora, non so se i problemi dell’ultimo mese siano imputabili ai plantari o meno, ma una cosa è certa stravolgere l’appoggio del piede porta le sue conseguenze, bisogna dare tempo per fare adattare tutto il sistema muscolo scheletrico alla nuova postura, in pratica si dovrebbe ricominciare a correre come se non lo si avesse mai fatto prima…se uno si trova in piena preparazione con carichi chilometrici importanti rischia di risolvere alcuni problemi per ritrovarne altri magari peggiori. Con questo non voglio dire che i plantari siano in assoluto sbagliati, credo sia sbagliato voler stravolgere il tipo di postura, di appoggio e quindi di corsa che ognuno di noi ha raggiunto dopo km e anni di allenamento, senza un reale ed evidente problema...
Ad ogni modo ho trovato Davide disponibilissimo e competente (orami saimo diventati amici per la pelle, ci saremo visti una ventina di volte ), la visita posturale è sicuramente un metodo valido per conoscersi meglio e capire dove intervenire e come (scarpe, allenamenti, ecc) per il discorso plantari valuterei bene tutti i pro e i contro in base alle proprie esigenze e alle proprie aspirazioni…
Scusate se mi sono dilungato molto….spero di non avervi annoiato
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Gianni
Postato
il
09/04/2010
ora 11:57:31

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Come posso fare che sono pronatore in un solo piede? qualcuno puo' darmi un consiglio? grazie |
Fausto
Postato
il
10/04/2010
ora 09:12:08

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Rivolgiti a Davide (clinica del piede) chi meglio di lui? La visita costa 20 euro, abbordabile direi.
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Gianni
Postato
il
10/04/2010
ora 11:20:36

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Grazie Fausto,ci provero'.Un saluto a tutti. |
Gianni
Postato
il
04/08/2010
ora 09:58:33

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Purtroppo non ho trovato il numero di tel. sapete dove posso rintracciarlo o cmq se uno di voi ha il numero, mi farebbe il piacere di scriverlo sul forum? Grazie mille. |
Gabriele
Postato
il
04/08/2010
ora 13:04:23

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trovi tutte le indicazioni cliccando sul link nella zona rossa della pagina iniziale di questo sito |
Gianni
Postato
il
04/08/2010
ora 15:06:05

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Grazie tante, ho gia' tel. e preso appuntamento. Ciao |
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