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Argomento : Diario di Bordo - 2010 |
Fabio
Postato
il
25/04/2010
ora 20:25:25

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Ti presento la bestia: 50km di Romagna…..
Una brutta bestia. L’altra volta l’ho detto a Norves, sta volta lo diciamo a lei…. Anche I Buratti che l’han fatta per un tratto in auto lo confermano. Passa un anno e il ricordo svanisce nei meandri della mente poi però ti alzi la mattina del 25 Aprile e invece di andare al parco o a trombare un po’, come tutte le parsone normali fanno, vai a CastelBolognese, ti schieri, parti e dopo pochi km, usciti sulla statale, prendi il ceffone dal 1° saliscendi. Si il primo perché il percorso è tutto ondulato e non da ritmo e riferimenti. SI lavora di gambe e quando la giornata non è delle migliori allora sono cazzi perche già dopo Riolo cominci a fare fatica. Affronti anche degli strappi da mezzo km e quando arrivi a Casola V. che già senti i quasi 25km ti dici: ma chi cazzo me lo ha fatto fare di venir qua? Maledetto…. E io l’ho detto. Clima fresco ma umido, saltato il primo ristoro perché mal posizionato e poco visibile, prendo il 2° dopo 18km ma è già un po’ tardino anche se ci sono i Sali. Questo farà sì che anche per l’avvento del caldo mi sia ingozzato di liquidi come una cisterna. Ok…. Ho fatto 25km ma il bello inizia ora con 5 km di salita con pendenze non proibitive ma si spende molto e io e Luciano guardando nel serbatoio abbiamo visto che ce n’era rimasta poca. “Me a so za cot”.. Laconico! Lui molla e da inizio alla sua giornata no. Io procedo del mio passo lento mentre Fiumi scompare all’orizzonte. Per la cronaca, 4h06’ e ciao mamma!. Bravissimo. E finita la salita la bestia mostra sempre di più i suoi tentacoli. Un ristoro più lungo per salinizzarmi, due battute con Verni per confermare che potrebbe andar meglio e giù per i 4km di discesa che ti lasciano il piombo nelle gambe. Arrivi giù che pensi di star bene e inoltrandoti nei meandri della strada alberata che riporta verso l’arrivo vedi il cartello -15km. Ancora 15km? I più belli… e un lieve falsopiano in discesa ti fa pensare: “se vado così” va bene. Poi invece non è proprio cosi e cominici l’inesorabile calo. Le gambe diventano 2 mattone e qui che si fa la differenza tra chi ha gestito o è abituato a questo percorso e viaggia sotto ai 5’ e chi invece soffre e subisce come me la bestia. Penso che a costo di corricchiare non voglio camminare; d’incanto mi si fa di fronte la Buratti Mobile battezzata con uno spruzzo d’acqua. Le gambe piombano nel baratro ma non mollo un cm fino all’arrivo: vado piano ma riesco a stare sui 5’30/6’. Uso la bottiglietta e affronto i saliscendi del percorso come posso perché la bestia non ti da tregua finche non ti ha inghiottito. Dal fondo scorgo la canotta del Grillo che rantola dopo Villa Vezzano. Già 42km…. La maratona è fatta ma gli 8km finali! Vedasi gente che striscia per la strada… Uno alla volta i km e così questa gara che non è il mio pane me la mangio come il pane duro, per quanto duro sia, da vero podista che porta in fondo le chiappe e quando vede l’ultimo km tira un sospiro. Però quando a un certo punto inciampi sull’asfalto liscio… allora t’fe fadiga!! Supero il Grillo a -2km e alla fine quasi crollo. Il sole picchia giù duro ora, 20-30 mt al passo li faccio per bere e x il fiato del rettilineo finale che non finisce più. Sotto l’arco, dopo aver passato Anna, Norves e Monti che mi lanciano gli ultimi gridi ad esorcizzare la bestia, chiudo in 4h22 e sono contento. Lo sforzo si è fatto sentire e la pressione mi finisce sotto quota un paio di volte. Devo un po’ giostrare con la panchina per non finire ko e pure i liquidi mi fanno effetto pallone. Dopo l’ultimo svarione pre doccia mi riprendo e saluto la bestia quest’anno domata! Dopo Fiumi mattatore di giornata, anche Norves ha avuto il piacere di conoscere la 50km e chiudere in 4h10 dopo che Buratti si è giustamente rifiutato di caricarlo in auto per un ritiro dettato dallo sconforto del momento di crisi. Dopo di Me Grillo in 4h24’ e poi anche Mattia bravissimo in 4h27’. Luciano invece , autore di pronostici dell’autentico cazzo, ha evitato l’onta del sorpasso di Adler in 4h37 solo pochi secondi altrimenti sarebbe stata la fine x lui! Per chi non lo sa o non lo immagina, che cazzo di fatica sta gara mamma mia! Ora il ricordo della fatica deve andare a nanna a lasciare spazio a quelli più belli. Fra un po’ c’è l’altro bivio, quello della A1 x Firenze e Luciano già martella Norves…. Lui fa presto a parlare, con tutte le volte che l’ha fatta!! A domani
P.S: secondo me tocca a Fiumi il "ristoro" Avis Domani Sera... |
Davide
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il
09/05/2010
ora 14:47:21

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Fornace Zarattini.
Voglio fare i complimenti ad Anna: ha fatto il tempone, 1:35:59!
Considerato che:
- faceva un caldo boia
- era la sua seconda mezza maratona
- si allena da poco
Dategli ancora qualche mese e ci svernicerà a tutti!!
Ovviamente, con la solita modestia dei coniugi Norves, parlando con lei sembra che non sia andata un gran che, che non sapeva quale ritmo tenere ecc... in realtà è proprio andata alla grande.
La vedo già tra qualche mese a spartirsi il podio femminile con tanto di canotta Avis Forlì!
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Fabio
Postato
il
10/05/2010
ora 08:22:29

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Che sia un cavallo di razza lo avevamo già capito.... che facesse 1h35 nella mezza con poco allenamento lo sospettavo.... ma stavolta niente complimenti se no si GASA TROPPO ah ah ah!!!
No dai scherzo è bravissima e come ho detto, tra un po' ce la vediamo arrivare da dietro mentre noi siamo impiccatti che ci dice "fate spazio che mi intralciate...."
Sono convinto che col dovuto tempo, senza esagerare per non avere problemi fisici (i km si fanno sentire sempre), avremo presto grosse soddisfazioni! Occhio Norves... la tua popolarità è già ofuscata....
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willy
Postato
il
20/05/2010
ora 16:41:59

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Villanova di Bagnacavallo. MAI FARE I CONTI SENZA L’OSTE……..
In linea con la politica che “non si può partire da Forlì, fare 60 e magari più Km in auto, per correre 7-8 Km”, mi sono organizzato per i “soliti” due giri.
Già, il piano d’attacco solitamente prevede di arrivare in loco in tempo sufficientemente congruo per espletare le formalità di rito (iscrizione e quant’altro), un primo giro ad una media tranquilla di circa 5 minuti al Km, 4-5 minuti di recupero con puntatina al ristoro, poi secondo giro, magari più “impegnato” del primo.
Ma MAI FARE I CONTI SENZA L’OSTE……..
Dovevo capirlo da subito che oggi le “cose” giravano al contrario: la locandina riportava che il premio di partecipazione consisteva in fiori (gerani) invece, facendo l’iscrizione, ho notato esposto un “bel” sacchetto di patate (crude, intere e con la buccia), offerte dallo sponsor della manifestazione.
Con la consegna del cartellino distribuivano anche un buono per una porzione di patatine fritte.
Ma veniamo alla corsa: visto che la partenza ufficiale era per le 19,30, partendo per il primo giro alle 18,45, calcolando la velocità media preventivata per la distanza indicata (sempre nella locandina) tutto sarebbe filato secondo programma….
Già, la locandina…..
Percorso: gli argini del fiume: destro e sinistro. Dopo appena imboccato il sinistro, in mezzo al percorso e che quasi copriva tutta la larghezza dell’argine, c’era parcheggiato un enorme escavatore con montato un trincia tutto sul braccio. Passaggio quasi in punta di piedi e via…..
Un km, 2 km, 3 Km, 4 Km, quasi cinque Km prima di incontrare il ristoro ed invertire la marcia sull’altro argine…. e se la matematica non è un opinione….. moltiplicando x 2…..: alla faccia degli otto km……
Argine di ritorno: l’erba in certi punti era così alta che, nonostante io non sia proprio un nano, mi rimaneva fuori solo la testa!
Che fare? Una puntatina in una casa colonica attigua al fine di reperire un machete col quale farmi largo tra la vegetazione stile indigeni nella foresta vergine e subito via.
E’ stata una lotta contro il tempo: il pericolo di non arrivare in orario per la partenza ufficiale era reale, bisognava aumentare il passo.
Nonostante gli sforzi messi in campo (anzi in erba) sono arrivato alla discesa presente dopo il ponte che collega i due rivali incrociando la “mandria” che era partita da poco.
Inversione di marcia, evvai!
Oddio di nuovo l’escavatore, scene da film: alcuni podisti sono sfilati in punta di piedi a sinistra (lato fiume) e qualcuno è caduto nel corso d’acqua (dati per dispersi, li stanno ancora cercando), altri hanno scalato la macchina operatrice a mo di “presa della bastiglia”, qualcuno c’è passato da sotto improvvisando il passo del leopardo tra i cingoli ma uno, il più furbo, quello che c’è sempre, collegando i fili lo ha messo in moto sostenendo che la corsa l’avrebbe fatta con quello.
Il suo unico problema: riuscire a prendere al ristoro il bicchiere del the col braccio meccanico e berlo senza rovesciarlo…..
Corsa tranquilla, nell’argine di destra ho cercato di ripercorre dove avevo disboscato in precedenza. Piccolo allungo nella discesa d' ingresso al paese e arrivo.
Un po’ di the al ristoro, due chiacchiere, ho trovato, a fatica, da smerciare i buoni per le patatine fritte e…. sorpresa, andando a ritirare il famoso premio di partecipazione (il sacchetto di patate sopra menzionato) mi è stato detto che erano finiti già da un po’ .
Evidentemente ha ragione il buon Rocco: “la patatina tira”……. L’addetta alla distribuzione dei premi, evidentemente in imbarazzo, mi ha riferito che probabilemnte avrei dovuto sperare nel raccolto dell’anno successivo.....
Così, con le pive nel sacco, me ne sono tornato verso casa ma non prima però di aver fatto un paio di appunti agli organizzatori: 1) gli otto Km “dilatati” sino a dieci; 2) visto che al ristoro finale c’erano anche le patate fritte, perché in quello intermedio non prevedere anche un po’ di trippa, in umido e coi fagioli?
Morale della favola: certe “emozioni” si possono vivere solo alle podistiche serali. Evviva le podistiche estive.
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Fabio
Postato
il
30/05/2010
ora 18:21:47

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La sfida con la Montagna.
Per chi non l’ha mai fatta forse non potrà mai capire, per lui resteremo dei pazzi squilibrati che pagano per massacrarsi lungo i 100km che dividono le due città Tosco-Romagnole. E forse ha ragione… anch’io me lo dico. Ma la 100km per chi l’ha fatta sa che non è una corsa. I km forse sono la meno. E’ una sfida nella sfida. E’ la mente che deve prevalere sul corpo che anche solo dopo 30km inizia a mostrare i suoi limiti e a segnalarli alla testa. E se qualcosa non va bene, cosa di regola in un passatore, allora la testa dice fermati e lo fa con voce grossa. E’ inoltre la sfida uomo contro montagna perché i km di ascesa al passo della colla sono davvero terribili. E non sei nemmeno a metà. Una mazzata per la psiche.
Quando però arrivi al traguardo a Faenza è un ricordo che ti resta per sempre per il fascino pazzesco di questa gara. Ora ne ho due di questi ricordi: questa è come una droga. Sono qui un po’ indolenzito che ci penso… Anche Norves, alla sua prima 100 sa che cosa è. Nel caso mio specifico la lotta con la montagna è stata durissima. La crisi che ho avuto nel 2008 era solo robetta, stavo bene ed era solo lo spavento di dover fare ancora tutti quei km. Oggi invece sua maestà si è presentata e ha cercato di portarmi con se. Vi dirò ce l’aveva praticamente fatta.
Andiamo con ordine. Ritrovo Sabato mattina tutti pronti per il Pullman momento in cui in genere con Luciano si sparano cazzate atte a smorzare la tensione visibile sui volti. Se capitasse ciò che ha affermato Luciano nel Forum, la 100 dimezzerebbe gli iscritti!! Abbiamo dato sfoggio dei vari tipi di pasta preparati dalla integrale con fagioli per la massima propulsione alla pasta in bianco per malati di Fiumi. E in tema di frutta, dopo aver raccontato la barzelletta sul limone come stringente, che veniva usato “letteralmente” come tappo, ne esce su Fiumi con “Io ho una Banana dietro”… evvai. In piazza S.Croce e delle Signorie la sorpresa della ns. fotografa Paola con Fabio. Al seguito poi dei top runners, la irriducibile Anna alla quale Norves prepara il monumento e io e Luciano mettiamo la targhetta e la morosa di Adler che lo ha portato a concludere la gara. A ragione Luciano, strano che non abbia vinto. Dopo la solita manfrina del vecchiardo “proprietario” della 100, insopportabile, si parte! E’ così lunga la gara che si fa fatica a pensarla tutta assieme, a un certo punto della notte, ragioni e dici: ma sono partito ieri da Firenze! All’inizio stavo molto bene, chissà forse mi sono lasciato prendere ma se abbasso troppo i ritmi rischio di piantarmi. Fino a BSL (31,5km) tutto bene, forse anche troppo e la discesa da vetta le croci, anche se cerci di dosarla, ti rimane. Poi al ristoro ho cominciato a capire che qualcosa non andava benissimo perché bevendo ho sentito un effetto “pallone”. E la corsa si fa pesante… però in questi tratti aspetti solo Ronta e la Colla. Nei successivi ristori, quando il ritmo cala bevi di più e forse lo stomaco che si era un po’ chiuso annega! Appena inizia la salita dura la montagna presenta il suo conto: la schiena mi fa un male boia e non riesco a stare dritto, lo stomaco è imballato e non ho forza, andare su è un massacro e impiego una eternità. A Razzuolo (km 43) mi siedo e penso che sia la fine. E' il momento critico. Recupero un po’ e mi faccio passare della cocacola da un signore. Qualcosa si smuove. Piccolo ruttino liberatorio. Procedo verso la cima. Mancano 4km ma la schiena non da pace. L’ultimo curvone e il pensiero che se non mangio addio. Ero già pronto per salire su e mandare tutto a fan culo quando in cima alla vetta vedo il tifo da stadio “Fabio Fabio” con anche gente che non c’entrava a incitare. “E che faccio ora, mi fermo così di fronte a loro”. Mi siedo e mi faccio passare un’altra coca mentre un panino riesco a smagiucchiarlo. Dalla sacca prendo il K-vay e metto un'altra maglia perché a stare li seduto ti agghiacci subito. Poi senza pensarci mi butto giù in discesa. Lo stomaco non va così male ma sono freddo e non riesco a correre. Dopo un paio di km comincio a scorricchiare ma se corro mi fa male l’addome e se cammino la schiena… e dove vado così? Tinco a razza procedo e dopo Casaglia la corsa migliora e almeno non sento la schiena. Dal km 53 in poi le cose iniziano a girare e preso Fiumi per strada che andava a razzo arriviamo velocemente a Marradi dove anche i Buratti vedono facce ben diverse. Fiumi che aveva anche lui problemi di pancia cala un po’ ma io procedo spedito verso S.Adriano (km70) e poi S.Cassiano (km 76). E qui la mia corsa non so perché finisce. Forse mi ero detto dai che arrivo qui ma poi ho mollato. Nei km successivi fatti al passo nel buio in solitudine un po’ di crisi e mal di schiena torna ma “Cazzo, dico, dopo quello che ho passato, non mi fermerò mica qua”. Tengo il K-way attorno alla schiena tirando con le mani cosi gli do sollievo. Funziona. Mattia e Giunchi che mi hanno fatto da angeli custodi mi intercettano a Strada Casale Km80 dove commetto l’errore di sedermi… dura ripartire. Nel frattempo, da dopo la colla in giù ho trovato il giusto mix al ristoro: frullato di mela che te lo bevi in pratica e acqua gas con la quale facevi certi ruttini che pareva tuonasse. Però digerivo. Intanto mancano 20km e provo a correre perché se no da stanco ti ci vogliono 4 ore. Dopo 2-3 tentativi falliti provo a tirarmi su i Booster che avevo tirato già sulla Colla. Faccio 2 passi e TANG, il polpaccio si blocca come un granito. Se mi prende il crampo qua è la fine ma passa e penso che i Booster, quando sei stanco fanno solo danni. A Fognano passa ancora Mattia a chiedere se tutto è ok ma con sorpresa vedo Fiumi in auto. Dirà poi lui il perché ma passata la più brutta 30km fa fermarsi a -20km è un peccato. Quindi incontro Monti che mi scorta fino a Brisighella e mi esorta a provare a correre con pazienza perché ci si deve scaldare. Lui rientra con l’auto e io riesco a scorricchiare impiegando 1h20 a fare i circa 12km che mi separano dall’arrivo risparmiando un’oretta. TI sembra di non finire più -7km… -6… Errano, -4.. e poi il cartello Faenza a -3. Ormai ci siamo corricchio alternato al passo per stare nelle 12h30 fino all’ingresso di via Matteotti. 400mt di goduria pura e il film che passa mentre mi godo la piazza del popolo mandandogli dei baci. Ecco il traguardo è fatta. Non ci avrei scommesso un cent ieri sera!!! La montagna è stata domata. La 100km è mia!!!
Saluti a tutti!!!
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Fabio
Postato
il
19/07/2010
ora 22:54:21

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Al Panoramico.....
Siccome è un po’ che non sparo cazzate nel diario mi sfogo un attimino anche se qualcuno tenterà il taglio di vene, d’altronde il povero neurone è stato messo a dura prova dal caldo rovente dei giorni scorsi maledendomi con frasi tipo “ma chi cazzo è che dice io sto bene con caldo…”. Se l’è però passata bene tra Buana e ieri a Montecopiolo e così staserà un po’ di aria al cervello è entrata tanto per godersi la corsetta serale con un discreto fresco. Meglio il panorama che l’organizzazione. Con la formazione 1-1-mezzo, ovvero io in attacco, Luciano mediano e l’Anna con le sue zampette a supporto giungiamo in loco e il mega parcheggio multipiano del ristorante da 30 posti è già colmo costringendoci a violare 2 o 3 proprietà private. C’è anche Willy reduce da un live infortunio ma nel contempo le voci sul percorso si fanno imponderabili e si passa dal percorso 2009 a varianti molto suggestive. Di sicuro c’è il mitico strappo della San Giovanni che quando l’ho fatto ho visto ancora i polmoni di un mese fa esatto. Poi si vociferavano passaggi da San Marino fino a Camaldoli finchè il buon uomo dello start ci dice “partenza e arrivo in discesa…” Oddio, se la matematica non è un opinione, se S=F (cioè lo Start e il Finish Coincidono) allora in mezzo c’è la sorpresa come quando vedi una stragnocca al distributore e poi scopri che in mezzo ha la sorpresa… Ci scadiamo sul percorso mentre evidentemente Luciano pensa già di essere Sabato alla Rimini Estreme perché non torna più indietro. Anna alla sua ruota lo marca e lo frusta come il somarello al trotto.
Dopo aver salutato Stefi e Vale faccio il pip-stop pre-start di rito così anche “lui” prende aria. I 21km di ieri su è giù si sentono ma sto bene; anzi per questo periodo anche troppo. Avrò sbagliato preparazione o bomba? Nel mezzo del dubbio, salutate le varie maglie Avis si parte ma qualcosa non va subito, nessuno fa da apri pista e cosi alla prima semicurva ci pensa il camion sparato su di noi a tentare di aprire la pista. Stessa cosa poche centinaia di metri dopo e quasi quasi ritengo opportuno toccarmi le palle per fare un km. Quindi si gira e… altra discesa! Bhoo?? Forse c’è l’ascensore più avanti ma nel frattempo vado giù di peso e come nel dejavù mi trovo… alla S.Giovanni! Superato alla grande il rampino mi trovo sui saliscendi dell’altra gara di Cesena e inizio a puntare i 4 di fronte a me. Arrivati al ristoro mi fumo l’ultimo e mi immergo per un attimo come le ciliege nello spirito…. Trail quand’ecco che mi si pone davanti il bivio della saggezza. Destra o Sinistra? Ci sarà il villaggio dei sinceri e dei bugiardi? Che domanda dovrò fare? Intanto si è capito che non c’erano cartelli e così, non avendo la monetina scelgo la via politica: Sinistra. E’ un bluff e così prima di trovarmi a raccogliere gratis le pesche dal contadino faccio marcia indietro e deduco, da vero scienziato, che la via giusta è l’altra. Giù di bestemmia ancora e passato un minuto abbondante risalgo la retta via mentre un omino della organizzazione, alias ad gnit, si scapicolla col cartello sotto braccio che non vedo ma immagino che oltre alla freccia dica “gl’insansè ad qua”. Ora non mi sono perso in Campigna a Busana e a Montecopiolo e cazzo qua in sto buco mi devo arenare? Raccolgo la mia catena da terra e facendo rotolare le palle riparto anche se ormai mi è passata la poesia. Dopo un altro breve ma intenso strappetto, imposto la velocità sulla discesa finale a “rotta-di-collo” e arrivo al traguardo con ormai il tramonto inoltrato!! A me addebitano il costo di circa 150mt in più... porc...zozz..maial....
Appunto ritiro il salamotto e faccio un cambio integrale naturalmente ben coperto in quanto c’è anche una signora e, in tema appunto si salame, non vorrei che abituata a mangiare il salamino morbido si sconvolgesse vedendo il pezzo intero di Salamone Milano!! Saluti a Norves e cane da guardia (mi sa che quest'altra volta gli fa mangiare il salame a cena) e CI vediamo x tutti mercoledì a classe.
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Fabio
Postato
il
16/08/2010
ora 12:22:41

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I Trailers di FerrAgosto - Il sentiero dei Dragoni - sala 1....
Nel senso delle anteprime dei film? Più o meno, poiché di film se ne son visti. Chi fa un trail come si chiama? Trailers, Troilers (in caso sciamani), Trollers? Insansè us dis!! Comunque invece di avventarci per le spiagge della riviera avevamo già pianificato l’ecomaratona del sentiero dei Dragoni a Morfasso, tra Parma e Piacenza. Formazione con Norves e Famiglia nell’auto presidenziale e Luciano, Stefano (Edera), Lambo e io nell’auto di scorta. Naturalmente Luciano ha cercato di procacciare altre iscrizioni a quelle solite garette…. Per la strada noto alcuni motociclisti in balia della pioggia e mi viene naturale dire “certo che quelli hanno delle voglie”. Stefano però mi fa notare che solo sapessero lodo potrebbero dire peggio di noi!! Giunti dopo circa 3 ore nel paesello luogo di partenza, fermatisi a un Bar a chiedere dov’era il centro Maratona questi cadono dalle nuvole. Salto poco impegnativo visto che erano sopra di noi a scaricare pioggia a catinelle.
Era nella palestra delle scuole solo 100 metri più indietro. Un Eventone locale!!! Forse la domanda giusta da fare era “dove danno i pettorali e i bonus pensione di 100 euro?”. Comunque che le polveri dei Dragoni fossero più che bagnate e ci saremmo “idratati” ha avuto conferma quando ho ricevuto il pettorale n° 115 alias, I POMPIERI!!!
Prendo su il pacco gara più risicato rispetto al Ventasso con miele e maglia di decathlon stampata col logo manifestazione e ci dirigiamo verso il nostro Hotel 5 stelle superior. Trattasi in realtà di albergo a conduzione familiare un pò fatiscente con muri spessore 3 mm tali per cui senti 2 stanze più su quello che si taglia le unghie. In pratica, luogo non adatto come garconierre! Anche il letto, più che a baldacchino era un bocchino con rete coperta da tavola di compensato per evitare di perdere 2 metri di quota. Quando ti giravi lo sapevano in paese. Ma si sa, per dormirci una notte a 17,5 euro può bastare. La rivalutazione punti era data non tanto dalla pseudo-badante che non capiva un cazzo di italiano e ci ha chiesto 3 volte nomi e tipo di stanza quanto dalla figlia credo del titolare dotata di mezzi fisici non indifferenti: magra, col culetto e due vasi di gerani non male sul balcone… in più carina e giovane. Voto 9.
Alla sera restava solo la cena visto che fuori, tra nebbia acqua e freddo sembrava Novembre. Alla lettura del menu da parte della avvenente signorina Luciano si fa subito riconoscere chiedendo spaghetti al pomodoro come carburante x l’indomani “no perché domani bisogna correre, e di qui e di la…”. Lei da seria professionista, con aplomb lo ha chiaramente mandato aff…. ma poi ha provveduto a esaudire il suo desiderio. Io e Lambo invece vai di cena del podista: tagliatella alla salsiccia e cinghiale con polenta, non prima di aver gradito 2 fettine di affettato come antipasto. Senonchè vedendo il cinghiale Luciano ha miseramente ceduto e lo ha ordinato!! Chiusura per star leggeri con fetta di torta della casa Olè… Il cinghiale ha dormito con Lambo tant’è credevo prendesse il suo posto nel letto. Io l’ho digerito anche se producevo calore come una caldaia.
L’indomani la sveglia alle 5.30, per via del servizio navetta, mostra un clima mite e ventoso con nubi nere che si spera si levino dai coion. Colazione per me al sacco e per tutti col caffè al Bar in paese unico ad essere aperto alle 6 e così sorpreso di vedere gente che ci ha scambiato come clienti dell’Hotel a cui apparteneva. Parcheggiamo vicinissimo all’arrivo e inforchiamo la navetta. Un povero cristo a cui forse la colazione aveva girato storto è sceso a meta e se l’è fatta a piedi. Intanto Luciano travia il conducente ottenendo la spiegazione che il termine “Dragoni” deriva non dallo sputare fuoco ma panzane… in quanto gli anziani del luogo fanno a gara di chi la spara più grossa.
Nel frattempo, una volta arrivati, inizia a maturare per me il nuovo record di evacuazione detenuto da un Russo dal 2003. Il cinghiale e la colazione proporzionata alle energie chieste mi portano a ben 4 sessioni sulla reale tavola con soddisfazione finale e un conto di circa (U.M. Lucianiche) 2 secchi.
Il top però, nell’attesa della 4°, è una signorotta che essendosi fatta fuori un unghia al passatore, invece di pensare che la scarpa era piccola e non aggiungere sofferenza, ha deciso di tagliare la punta alle scarpe. Si avete capito bene… solo la parte superiore proteggendo la punta del piede col Nylon. Io e Fulvio, incontrato là, ci guardiamo e evitiamo ogni commento!! “Sai che bello, non mi fa male e nelle discese non tocco…” diceva! Vabbè… che i podisti siano suonati lo si sa….
E quindi, dopo una attenda disamina della Fauna partente, si va alla scoperta di quanto fango c’è. Il primo dubbio l’ho avuto quando un podista molto più basso di me, giunto a uno delle infinite pozzanghere, scompare… per fortuna la motovedetta lo recupera! Le scene di Fantozzi e il calcetto aziendale nel campo di calcio-guerra non sono così surreali. Scherzi a parte l’acqua, o quel che era, gi arrivava al ginocchio e io, dietro a lui, scivolando sulla sponda per evitarla, ci finisco dentro e penso che non esco farò 2 fanghi curativi!! E qui è solo robetta. Nel bosco ci han detto che sarà peggio! Intanto, fra un sano pediluvio e l’altro, mi gusto i ristori dove banana, frutta disidratata, pezzi di grana sono di mio gradimento unito alla gioia di tutti di trovare la coca cola. Già, un miscuglio di acidi muriatici e chissà altro, è una manna per trivellare lo stomaco e creare l’effetto rutto libero come al buon Stefano. In momentanea compagnia di una donzella, chiede scusa ma lei replica col contro rutto e gli chiede “vuoi far gara?”. La corsa, specie poi il trail, abbassa drasticamente il pudore e unisce molto uomini e donne in una specie di istinto selvaggio… il bello deve ancora venire. Il paesaggio è bello e il difficile, cioè le 3 scalate ai picchi di roccia pura con sono impegnative. Il vento lassù è fortissimo e qualcuno si da al parapendio usando magari un k-way!! Trovandomi da meta in poi, un po’ nelle retrovie e un po’ sperduto (150 iscritti) ho difficoltà a fare il passo (questione psicologica tipica) e ha cercare i segnali bianco-rossi del percorso che a detta di molti non erano sempre sufficienti. Lungo il bosco l’acqua ha creato dei canaloni impressionanti e in certi punti, nell’imbarazzo di dove salire, pattinavo come un artista.
L’incalzare di un vecchietto verso il km 32 mi spinge ad alzare il culo e cercare di arrivare prima del tramonto!! IN realtà l’ultimo pezzo era quasi tutto asfalto (4km) e, nonostante il comprensibile disappunto di molti che amano la natura, mi consente di accorciare notevolmente i tempi e chiudere in 5h37. E adesso come detto, abbandonato il pudore, donne e uomini a fare la doccia assieme! E’ si, è la natura… Norves che è arrivato tra i primi, individioso di me nel Forum, l’unico pelo osservato è quello delle ascelle degli uomini ma noi invece… Dopo aver rimosso il blocco unico di fango caviglia-calzino-scarpa mi accingo allo spoglio di fronte a una morettina già verso fine doccia. Poi sotto la doccia invece una bionda che pareva contenta di fare un po’ di ORNITOLOGIA…Noi maschi tutti col bigolo di fuori, e donne invece un po’ più pudiche tenevano il perizoma. Sinceramente, dopo 40km e una doccia, cosa vuoi che ci sia da vedere. Lamberto prima di me si dice abbia fatto 4 shampoo e fosse in buona compagnia. Io invece ho perso tempo… dovevo accuratamente rimuovere il fango che si trovava fino al padiglione auricolare per non dire altri condotti. Secondo Lucio ci ho messo un po’ troppo a fare la doccia! In questo tourbillon ornitologo di usignoli e passere, ho lasciato le scarpe là ed ho dovuto telefonare per farmele spedire. Quando arrivano apro il pacco in camera stagna: ci saranno i funghi trifolati dentro! Finiamo in bellezza col solito pasta party e la birrettina di soddisfazione del traguardo raggiunto. Non resta che tornare indietro e anche se può sembrare la cosa più facile non lo è .… I 2 navigatori seduti davanti procedevano a fiuto come cercare il tartufo e la strada l’han beccata solo perché si scendeva anche se un personaggio con lo yak (tipico muflone dell’Himalaya) ci faceva pensare alla circumnavigazione del Mont Blanc. Intanto il Garmin di Luciano nel baule si suicidava!
In più si aggiunga che la lucidità post maratona scende, che quella di partenza sia già bassa e che il pensiero dei sentieri e delle docce nonchè delle gare future li distraeva cosi l’andatura era tipo Automan cioè a zig zag! Io e Lambo ci siamo guardati la dietro e abbiamo pensato all’ultimo saluto! Invece a casa ci siamo arrivati sani e salvi. I vostri eroi proseguono per la Maddalene (trentino); per me è troppo, basta così. Stasera vado alla Panighina a fare la solita Scaz-Marathon!!
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Fabio
Postato
il
22/08/2010
ora 12:17:40

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Ozzano - camminata degli alpini.
Se Mezz-ano significa in mezzo al….. Ozz-ano è ancora più incastonato.
Arrivo nel ridente paesino Bolognese senza anima viva… solo una multipla a Metano ci da l’odore della zona di ritrovo. Dopo esserci fumati in 2 (io e Willy) un bel cartello segnaletico arriviamo al parcheggio situato a 12km dalla partenza. Vabbè siamo podisti, anche se ci sono 300 metri a piedi che vuoi che sia essu! A un primo impatto pare che bisogni esibire la tessera pensionati e il dubbio che “ui sia roba ad prema..” non qualità ma della guerra mondiale ce lo chiarisce il locale museo visitabile. Da questo luogo di culto esce ancora qualcuno, anche dotato di cappello alpino, per fare la camminata. E’ un caldaccio umido e bisogna partire piano. Talloncino senza nominativo costo 1,5 euro e come sempre partenza alla Francese o meglio alla podista cioè alle 8.30 i era za partì tot.
Dell’Avis FO ci sono 3 maglie visibili: oltre a me e Willy il buon Renzo B. Anche a causa del forum, probabilmente non aveva dormito per l’amletico dubbio “Essere o non Essere… Russi o Non Russi…” e così ha buttato la moneta alla prima rotonda e ha detto…”va dove ti porta il cu…”….lo! A Ozz-Ano ovviamente!
Nelle prime battute mi godo solo il paesaggio anche perché di altro ce ne poca e una volta carburato dopo 2-3km metto il motore a regime di crociera. Affrontiamo un tratto di trail dove il pericolo maggiore non è il fondo ma chi cammina che, non per causa loro (sentiero stretto), è un po’ in mezzo. Però devo dire si sono adoperati tutti a far passare chi corre. Dopo un continuo di su e giù tra strade sterrate o poco asfaltate svoltiamo e mentre una davanti a me dice “la discesa è finita” capisco che mancava il punto interrogativo perché ci sono un 200metri a muro! Il percorso molto vario che non ti annoia, con tratti dove camminare non è un onta anzi un beneficio, chiude con 3km nervosi di asfalto dove è il caldo ad ammazzarti. Per non perdere aria tengo alto il ritmo nel finale e così all’arrivo tutti a mettere la testa nel lavabo sotto l’acqua prima che il neurone fumi!
Lo speaker annuncia dolci fatti a mano dagli alpini dentro dove danno il premio, alias ancora maccheroni (sto aprendo un discount a chi interessa), avanzo quindi con fare sicuro verso la fetta di torta con ananas quando scorgo una accetta tentare di zapparmi via le dita “COSA FA? NON LO TOCCHI!! DICA QUELLO CHE VUOLE CHE GLIELO DO IO!!!” un simpatica nonnetta mi voleva amputare le dita ma visto che non c’era scritto nulla…. Il dubbio però mi assalì dalla assenza di ressa tipica ai tavoli. Se qualcosa è gratis, allora bisogna fare a botte. “PASSI PRIMA DAL BAR…” Al bar?? “Si ALLA CASSA, UN EURO. COSA PENSAVA FOSSE GRATIS? AAAAH COMODO!!” Ma veramente io non pensavo nulla… Vabbè fine del lieto incontro con la graziosa nonnetta che tiene in cineteca le mie falangi. Bastava dirlo o scriverlo e non c’era problema. Quindi dopo la doccia del podista rientriamo ammirando in coda la fila interminabile si semafori che divide il paesino dall’A14! Tutto sommato una bella giornata.
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Fabio
Postato
il
01/11/2010
ora 13:10:00

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CastelBolognese, anzi FOrlivese!!!
Era un po' che non vi tediavo con i miei racconti...
Mi affaccio dalla finestra e… diluvia. Questo lo spirito con cui sono partito per la Serra anche se più le condizioni fossero state pessime più gente avrebbe dato forfait.
Alla fine non ho preso una goccia d’acqua e anzi ho sofferto umidità e temperatura x me elevata che mi ha fatto sbuffare stile vaporetto.
Partenza dal Mc Donalds da dove abbiamo dato il ns contributo all’ambiente e al primo posto Avis a CasteBolognese: 5 Ficus sulla mia Ficus… Io, Luciano un po’ zoppo, Willy senza lampeggiante, 3 Monti ne resta 1 e Giunchi.
L’anno scorso ricordo che c’era il buon Bombardi: a fine mese si festeggia il ricordo…
Per la strada inoltre un anno in più ha portato evoluzioni: anche ieri ho incontrato oltre alla solita Multipla ultimo modello anche un Doblò a Metano! WOW….
Si ride anche della maratona al Buscherini dove lo Speaker di lusso alias Vigile Fabbri, ha rischiato perché gli abitanti di zona, per il disturbo, volevano chiamare i … Vigili!!!
Sosta a Cosina per l’eventuale attesa di Norves; sosta vicino a Catello dove solitamente svolgono la loro professione certe signorine, abbiamo chiesto se il Lunedì c’era un prezzo ridotto, di favore o una sorta di 5x3 ma niente… Sono 30 davanti e 50 dietro fa una. E Willy dal sedile posteriore: perché noi di più?? Divagazioni a parte giungiamo in loco e parcheggiamo da automobilisti su apposite righe bianche e iniziamo a respirare, oltre al fetore dell’acqua stagnante, aria di competizione.
I Giornalisti rincorrono ancora Norves autore ieri di una performances degna di controllo anti-doping con la quale ha messo inesorabilmente dietro la sue lepre di sempre.
Mentre ci scaldiamo tutto il lavoro di velocità fatto deve essere finalizzato così che 2 scoreggine (come le annunciava lui) si sono trasformate in ben altro. Dopo 3km di ricerca della privacy ha fiutato il vigneto del contadino e intanto Anna arrivava e giù risate….
Fa caldo, è umido, sento il motore annaspare un po’ e anche se sono andato forte mi è mancato lo spunto che a Imola per esempio ho avuto. Passo quindi da Metano a Benzina e allo sparo parto.
Do come sempre il 100% e anche se provo a raggiungere la mia lepre Biondi non ce la faccio guardandogli sempre e solo i garretti. 56’44” – 14,1 km – media 4’01”/km. Comunque un buonissimo crono xme. Verso la fine ho visto pure una befana incappucciata con tanto di macchina fotografica che si è rivelata essere la Giada ancora in tema Allowen… più che ieri sera, se guarda le foto è oggi la festa!!
Ciò che pensavo sul clima si è avverato: 11 Amatore… coi miei tempi me lo sogno in altre circostanze. I premi di categoria erano con sporte in carta x l’ecologia ma con l’acqua il rischio di fare il panino con l’olio per terra era serio. Abbiamo sbancato Castello noi Avis! In macchina non ci stava più una foglia nel baule.
Prima di rientrare reincrocio l’Anna che sgambettava ancora avanti e indietro a meno che, come si fa col cane quando lo si porta a spasso, era andata a prendere la palettina…
Anche oggi è andata. Noi siam partiti in 5 e tornati in 5 per cui è già un risultato.
Vi ricordo che prossimamente, oltre alla Forlì-Ravenna ci sono 2 eventi dove si stanno già formando gruppi Avis numerosi: Maratona di Firenze 28/11 e Reggio Emilia 12/12.
Informatevi così ci si organizza per viaggio o ritrovo là.
Ci vediamo domani sera all’Avis e Venerdì alla cena.
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Fabio
Postato
il
07/11/2010
ora 12:51:52

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Devo dire che è forse uno dei giri più belli che abbia mai fatto!!
Bello tosto e incazzato!! Il vero collinare.
Prima di tutto i complimenti ad Anna che è arrivata seconda solo a una cera Facciani mettendosi dietro di un abisso (4min) la Borghini e complimenti "sudati" a Norves... perchè gli è avanzato un minutino solo sull'Anna!!
MI preme in oltre fargli le scuse, oltre che private, anche pubbliche per la frase sul tempo fatto a Lugo. So che è un metiocoloso e ci tiene a lavorare per i risultati per cui anche solo per scherzo la frase "prestazione da controllo anti-doping" può dare fastidio. Chiedo venia. FAccio delete e poi svuoto il cestino...
Due frustate al somarello (io.. anzi iii oooh) basteranno!
La mia prestazione di oggi è totalmente dovuta agli strozza pasticciati di venerdì.
Non per vantarmi o che ma ho fatto un lavoro di quantità e di fatica compiendo 2 giri del percorso, tot. 31km in 2h29.
Frisoni che mi ha visto partire dal fondo del gruppo mi ha detto "sa fet a quà, dat una smosa" ma è bello tirare ma è molto bello anche andare piano e mimetizzarsi nel gruppone.
Devo sottolineare, non è la prima volta e forse non è un caso, che ho usato le scarpe più pesanti che ho vale a dire le Nimbus 11 ma alla fine sono arrivato anche bene, stanco ma non a pezzi anzi, ho pure fatto la volata all'ultimo km insidiato da Avellone...
Ho scortato negli ultimi 3km anche l'Elena R. che come avevo già visto ha un bel passo. Bravissima! Abbiamo tante presenze femminili, molto giovani, molte corrono. Un bel biglietto da visita.
Un saluto a tutti e domani sera miraccomando dobbiamo "testare" i materassi!!!
ANCHE OGGI PRIMA SOCIETA..... BIONDI TENEVA IN MANO IL TROFEO PER LE TETTE.... |
Marina
Postato
il
07/11/2010
ora 15:07:25

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Hai ragione Fabio, bel percorso, bella giornata (che caldo..) e bellissima prestazione della famiglia Lazzarini (Anna strepitosa!!!!!! Fortuna che è passato quel cavallo che ti ha caricata negli ultimi km, così sei riuscita ad arrivare seconda!!!).
Unico neo l'organizzazione. E non è la prima volta che ci lamentiamo, anche se per motivi che qualcuno potrà anche definire futili. Intanto, se al ristoro dell'arrivo, oltre ad acqua e the, da qualche anno ci sono anche frutta e biscotti credo sia merito di una bella litigata che io e la Giada facemmo con responsabili qualche tempo fa. Offrivano solo acqua e poco the e, a loro dire, era più che sufficiente dopo quasi 16 km di fatica (come facevo a sfamare una Giada famelica con un goccetto di the? Missione impossibile!).
Oggi facevo le foto all'arrivo, ed ho cercato di attraversare la corsia dei competitivi per mettermi dalla parte opposta (ovviamente fuori e lontano dal pallone dell'arrivo). Errore gravissimo!!!! Una persona decisamente molto intelligente mi ha cacciata in malo modo, dicendomi che non gliene fregava nulla se stavo facendo foto per un sito (non un sito qualunque, oltretutto) e neppure se queste foto avessero fatto pubblicità alla loro gara. Potevo discutere con una mente simile? I fotografi presenti mi hanno urlato di restare, ma, ripeto, potevo discutere con un cretino del genere?? Vengo alle corse per rilassarmi, oltretutto..
Allora mi sono posizionata vicino ai "giudici di gara", o qualcosa di simile. In pratica si trattava un uomo e di una donna che non avevano mai fatto una podistica in vita loro (lo assicuro!!!) e che avevano il compito delicatissimo di scrivere l'ordine di arrivo dei pettorali. In pratica l'uomo chiamava i numeri e la donna li scriveva. Oltre a litigare tra di loro per tutto il tempo (uno diceva che l'altra capiva male, l'altra diceva che lui si sbagliava a chiamare i numeri. Sembrava di essere a Zelig Off) avevano il compito di infamare e trattare come carne da macello tutti gli atleti competitivi che arrivavano apostrofandoli con un "Avantiiiiii dunqueeeeeeeee!!" "E toglietevi dal mezzooooooooo!!!!" "E andate avanti!!!!!!!" "Si, si, sei stato bravo, ma togliti dai piediiiiiii!!". Peccato che queste frasi, pur ovvie in presenza di ingorghi, le urlassero con cattiveria unica a persone che arrivavano singolarmente.
E' poi arrivato un malcapitato senza numero e la donna isterica lo ha apostrofato almeno 100 metri prima che arrivasse urlandogli in malo modo che lei voleva il numero. "Non sono competitivo", ha risposto il poveraccio. "Ma va a f........", è stata la risposta della tipa isterica.
Mai vista una roba simile, giuro. Peccato che chi arriva è talmente stanco e rintronato che non ha certo voglia di sparare due pugni al "giudice", ma ho sperato fino all'ultimo che accadesse. |
Fabio
Postato
il
07/11/2010
ora 16:04:51

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Io non ho assistito alle scene e l'unica cosa che posso dire secondo me è che lungo il percorso serviva un ristoro in più.
Però da come mi hai raccontato la cosa è evidente che erano persone incompetenti e cosa assai peggiore molto maleducati.
Spero vivamente che queste cose vengano lette e riportate e non accadano più perchè non c'è cosa peggiore di chi arriva stanco e non lucido di sentirsi pure infamato dal "re" dell'organizzazione.
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Marina
Postato
il
07/11/2010
ora 18:23:59

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Infatti l'ho scritto proprio per quello scopo; spero che qualcuno della loro organizzazione lo legga e ne tenga conto.
Quando organizziamo le nostre gare, al di là dell'aspetto tecnico, il complimento migliore che mi piace ricevere è proprio quello relativo alla cortesia, simpatia e disponibilità di chi presta servizio nei confronti di chi ci fa il favore di partecipare alle nostre gare, no?
E se qualcuno, che oltretutto non ha mai provato la fatica di correre, non è in grado di ricoprire un certo ruolo può anche fare cose diverse la domenica, no?? |
Gianni
Postato
il
07/11/2010
ora 20:16:21

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Scusate,io sono 13 anni che lavoro a Cesena,il cesenate e' questo,arogante e bogotto,se ha poi 2 soldi AUGURI!!!!!! |
Gianni
Postato
il
07/11/2010
ora 20:17:38

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Gianni del : 07/11/2010 -
messaggio : Scusate,io sono 13 anni che lavoro a Cesena,il ces
Mi sono fatto prendere un po' troppo,scusate,ma volevo dire arrogante e bigotto.
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xxxxx
Postato
il
07/11/2010
ora 21:42:13

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mai generalizzare!!! |
Gianni
Postato
il
07/11/2010
ora 22:06:58

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xxxxx del : 07/11/2010 -
messaggio : mai generalizzare!!!
Sapessi caro xxxxxx |
vanni
Postato
il
09/11/2010
ora 08:39:02

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hai ragione sig. xxxxx è solo uno stupido campanilismo. |
vanni
Postato
il
09/11/2010
ora 08:42:15

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.... e meno male che l'AVIS promuove la solidarietà. Forse qualcuno lo ha dimenticato!!!!!! |
Mattia"the preacher"
Postato
il
09/11/2010
ora 09:00:07

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Spezzo una lancia a fovore dei cesenati. Non è che siamo maleducati, ma solo gentili a modo nostro.
ciao |
Fabio
Postato
il
09/11/2010
ora 09:19:44

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Scusate se entro nel mezzo... i cesenati siano persone civili come tutti i romagnoli e Cesena per me è una delle più belle città d'Italia.
Credo che qui COME SEMPRE, il problema è che la mela marcia rovina il cesto vale a dire che per causa di 2 maleducati di turno si generalizzi e si facciano brutte figure.
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Mattia"the preacher"
Postato
il
09/11/2010
ora 12:18:00

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per non parlare dei forlivesi che lavorano a faenza  |
Gabriele
Postato
il
09/11/2010
ora 16:29:02

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Ragazzi, ci siamo infilati in un terreno minato...
meglio tornare alle gare. agli allenamenti, alle sfide e sopratutto
alle MANGIATE !!! |
Fabio
Postato
il
10/11/2010
ora 11:14:34

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si infatti.... è meglio.
Stiamo pisciando tutti un po' fuori dal vaso.
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vanni
Postato
il
10/11/2010
ora 13:40:21

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...non credo. Ennesima dimostrazione, di alcuni che scrivono in questo forum, è di avere manie di superiorità. Allora in questo caso è meglio ignorare che perdere tempo dietro queste idiozie.
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Flowers
Postato
il
14/11/2010
ora 17:37:14

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A parte la storia degli insulti, devo dire che la corsa è iniziata e finita per me nel migliore dei modi. Il sole non ha mai fatto capolino e, umidità a parte, è stato quasi un bene perchè poteva essere molto caldo. Molti trovano 30km un "taglio" strano per una corsa ma credo possa essere una buona via di mezzo tra le mezze e le maratone e anche utile preparazione a queste ultime nelle quali, come nel mio caso, è importante provare il passo gara per un n. di km significativi e non da soli a darsi martellate sui m... A dire il vero oggi mi sono trovato in una posizione facendone molti da solo dei km ma è molto molto diverso.
Ieri sera avevo preparato tutto bomboni inclusi. E' ovvio che dovessi doparmi un po'... La tabella di marcia, se cosi la volete chiamare prevedeva una bomba da ingerire mezz’ora prima come pre-gara per poi utilizzare 2 tipi di gel diversi, uno molto liquido e più lento da assimilare da spararsi entro il 15°, l’altro il classico composto tipo liquido-gelatinoso con gusti dei + improbi per gli ultimi 5km.
Questa mattina quindi dopo le formalità di rito giungo in piazza solo dopo però aver ammirato i nostri valenti sbandieratori tra cui, in primis Mirco che ho saputo da funti certe, essersi allenato tutta la notte a sbandierare (con l’asta sbagliata quindi…)
Superata qualche empasse dovuta alla richiesta di dove fossero i bagni, arrivo in loco e saluto il povero Luciano Square che esendo in pausa meditativa causa ginocchio, ha prestato servizio e ci ha seguito per tutto il percorso in bici: conoscendolo mangiandosi anche i (suoi) Mar (R)oni.
Raggiunto il capannello di gente di fronte alla banca mi si fa incontro la Giada vestita molto sexi con pantalone e stivale da discoteca e un tocco di esibinizionismo dato dal giubino ad alta visibilità con la scritta “Avis Forli – che gnocca sono è?” E dietro “con la modestia vado ai 4’ ”
Mr. Giovanni Among-Leap (Tra…Balza) ha già i ricci in testa dal da fare e il tavolo pettorali è preso d’assalto.
Al tavolino ristorino Mr Mountains e Mrs Hired (Monti e Assunta) offrono un aperitivo a base in apparenza di the: io l’ho provato, era coca-avana.
Preparo tutti i personali ammennicoli vari (alias i cazzi miei) per la gara e passo alla bevuta della pre-bomba. Inizio a scaldarmi mentre nel tragitto io e mr. W. Bell andavamo a depositare le nostre feci nei gabinetti della questura. Già entrando la prima confusione “capo di Gabinetto”…e …”Toilette”…in do vado? Espletato il ritocchino e bevuto il beverone ci portiamo in zona partenza per le foto e qui si inizia a capire che noi Avis siamo tantini. Ho fatto 2 foto con due grupponi enormi, il primo diverso dal secondo… e altra gente mancava!
Io la farei gara sociale a questo punto!!! Intanto i principali protagonisti della sfida si preparano all’evento e Mattia, in mezzo a diversi fuochi, deve difendersi.
Dopo lo sparo di inizio gara parto con grande calma impostando il passo che mi ero prefisso (4’16”) notando che a questo ritmo, nei primi km, ero in pratica ultimo. Ho pensato a una rottura del Garmin, a una generale diffusione di bombe… in realtà il sano spirito agonistico ha soffiato troppo nel culo di diversi che poi con grande calma ho messo dietro nel corso dei km.
Passato di fronte a casa mia e superata la famosa rotonda incriminata svoltiamo a sx verso Sisa e qui iniziamo la lunga sequenza di km (18 circa) che ci porterà a Ra. Non prima di aver visto il buon Biondi armeggiare al ristoro…. Cerco di non contare i km; L’occhio mi inganna… sembra tutto falsopiano in salita. Dopo aver superato il mio collega Mr. Enric Mountain Men (Montanari), continuo del mio passo e incremento leggermente da meta in poi assestandolo sui 4’12”.
Tutto funziona bene e così arrivati a Ra riesco a tenere botta e districarmi nei pezzi tortuosi variando anche un po’ il panorama.
“Adesso non mollo più” mi dico e così arrivo al traguardo in 2h06 immerso nella folla come in una Maratona. Giusto in tempo per prendere fiato e godermi l’arrivo degli sfidanti!!!
Ravenna è un po’ complicata da gestire per una manifestazione simile specie se non si parla del Pala de Andrè. C’è un po’ di confusione nella piazza ma tutto fila via benino.
Scorgo le altre canotte Avis e noto dalla classifica che un certo Lazzarini, col tempo che ha fatto (1h57), avrà già finito la doccia e farà la pennichella. Incredibile ma fino a un certo punto ormai anche il risultato dell’Anna: 2° dietro solo alla Giordano. Pare inoltre che nella volata finale abbia mostrato quanto è devastante nei rush finali.
A pranzo ho stappato la bottiglia di vino riservata ai primi 100 contento per avere messo un altro mattoncino all’inseguimento della mia pietra verde…
CI vediamo domani sera.
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willy
Postato
il
14/11/2010
ora 19:05:25

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A proposito della bottiglia: non ricevere per quattro posizioni ( sono arrivato 104° e venivano date ai primi 100) la bottiglia di vino, per uno astemio come me è stato un duro colpo. Penso che stasera andrò al bar ed affogherò il dispiacere in un succo di frutta e se non basterà domani invece di andare dal massaggiatore andrò dallo psicanalista. |
ANNA
Postato
il
15/11/2010
ora 10:23:47

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ih, ih, ih, ih, i racconti di Fabio e Willy sono troppo belli, COMPLIMENTI !!!!
Grazie a tutti gli avis negli incroci e lungo il percorso.... a Gabriele e Maria che con cordialità e ironia allentavano gli ultimi minuti pre gara, grazie a Maria, Marina, Sintucci, Paola per il sostegno e le foto e a Luciano che mi ha seguita con la sua consueta e immancabile discrezione dandomi l'acqua più volte non da un bicchiere ma dalla bottiglia che non è la stessa cosa.... e sicuramente sofferente per non essere lì a correre, ti auguro davvero col cuore di superare presto gli acciacchi fisici. Caro LUCIO ho imparato più volte nella mia vita, che dietro le cose brutte c'è anche del buono dipende solo da che prospettiva le si guarda e quanto prima si reagisca per guardare avanti senza fossilizzarsi, coraggio presto ritornerai e chissà che questa pausa non ti serva per recuperare e farti tornare più carico di prima. |
willy
Postato
il
15/11/2010
ora 10:29:50

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Anna... Luciano più carico di prima???
Più carico di prima esisterebbe solo quella condizione psico-fisica che qualche professionista della materia definirebbe probabilmente sindrome da Forrest Gump: una corsa senza fine! |
Flowers
Postato
il
15/11/2010
ora 16:25:06

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Dietro ogni cosa brutta c'è del buono???
Fai un giro all'Avis dietro le nostre facce e risolvi la fame nel mondo!!!
Ma va.... abbiamo una popolazione maschile da invidia!
tutte le donne vogliono correre all'Avis ci sarà un motivo....
(non sei tu che stai leggendo!!) |
Flowers
Postato
il
15/11/2010
ora 16:27:07

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Naturalmente le corse senza Lucio non sono + la stessa cosa....
Speriamo giustamente che entro breve si sistemi tutto!!!
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Flowers
Postato
il
21/11/2010
ora 12:24:03

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Corsa del Vino.. annacquato!
Per quanto mi riguarda tutto quello che faccio, nato un po’ per caso e un po’ per desiderio, è in funzione di Domenica prossima per Firenze che ormai si può considerare gara di calendario.
Per esempio ho comprato i booster nuovi da rinnovare Neri: a natale lo si fa con le mutande rosse.
Anche ieri quando ho comprato un decoder da Trony per una TV 14” che mi scocciava buttare (solo x informazione 23€ + il cavo scart e antenna e funziona benissimo) gli ho chiesto se con quello si prendevano le 3h… “Un lo so miHa, in TosHana che tu voi fare bisHero, Hon codesto aggeggio!!” mi fa il commesso. Comunque la scena era tipo vendita baguette dal fornaio o Multipla Metano ai podisti. Sono passato anche da Lucio in attesa che la Madonna di Medugorje o nel caso di offerta lancio, Vanna Marchi, tramite indagine a risonanza, gli dicano cos’ha il ginocchio. Nel frattempo, ha proposto di comprare una canna, non da fumare ma da pesca e di aprire una sezione apposita: Avis Pesca. Non di beneficenza ma di Branzini! Vuoi mettere alle ns. cene il pesce? Speriamo che posa presto tornare. Tornando alle cose serie (???) , dopo 3 settimane di esercizi fatti bene, con unica sofferenza per quel po’ di pubalgia che rompe le belotas, mi accingo oggi a fare l’ultimo esercizio pre Piazzale Michelangelo. Suonano ancora gli echi delle squalifiche della FO-RA non solo per uso dell’I-pod ma anche per uso illecito di abbigliamento e intralcio al traffico…. Sull’abbigliamento, un po come in maratona, si vede di tutto che a volte pare essere a RIO mentre sull’intralcio stanno ancora aspettando la cinese che ha costretto il servizio scopa al pernottamento a Coccolia. Dopo aver anticipato la sveglia per evitare di violentare il metabolismo preparo la bomba che ha un sapore per me disgustoso ma energeticamente da i suoi frutti. Armato di Nimbus 11, alle
8 e spicci sono al ritrovo giusto in tempo per fare la foto con la Giaduzza senza però liberarmi dai miei dubbi esistenziali: che avrà mangiato per colazione? Porchetta o 3 Brioche? Farà un lungo? O farà solo un Dritto visto i bagordi di ieri sera?. Incontro anche Renzi reduce da un’ottima FO-Ra che mi chiede chi c’è al reparto vendita. “Melita”…gli faccio “chi? Quello piccolino un po’ meridionale”? Che ha dei buoni prezzi sul paio di scarpe?” No Melita Toniolo, quella che ha un pel paio di…. Ma non credo costi poco. E qui Mattia farebbe partire o la musichetta di Benny Hill o la sigla di chiusura. Mattia. Sono le 8.25: partenza per il 1° giro. Lancetta posizionata sui 4’45”/km che alla fine non riesco a tenere… per fare un 4’38”/km. In mezzo al giro, oltre a 2 vuccumprà e 2 testimoni di Geova, vengo inseguito da una strana specie di vaporetto a sbuffo che uscito dal gruppo pensava di allungare un po’ il passo. Dopo 1km poco più, nel quale ho pure accelerato, l’unica cosa che gli si è allungata è il collo. Mezzo polmone suo però l’ho rimasto. Poi altro incontro: la nuova coppia di fatto (uno scoop!) riconoscibile dalle 2 berretine: Mr. Lillte Horses (Cavallini) in Arte Pony e Mr Pruni in arte ….Ciliegi e Pruni. Finito il giro di lancio, mi aggrego al groppone già denso di maglie Avis per il 2° giro. Due scrocchi alle articolazioni stile pensionato al maraffone e via al colpo di pistola. I più attenti diranno: ma non c’è stato… Intendevo che colui che ha dato il via è un pistola!! (non so chi l’ha dato e non me ne voglia, è solo una battuta). Pensavo di avere la guardia del corpo a mio servizio ma Mr. Bell rimane un po’ defilato sin dai primi metri dove broccola con Chantal devo dire con grande classe. Superato il km di lancio imposto la lancetta stavolta sui 4’15” ma da lassù qualcuno decide di rendere le cose più complesse e così Acqua c’am Brus… E vento. Dopo aver superato il gruppetto Endas riconoscibile dal giacchettino con la banda fluorescente e credo anche dallo stesso perizoma per tutti capisco che vengo sfruttato come spartiacque (nel vero senso della parola) e in 2° come pace maker. Patisco un po’ lo sterrato dove ho sporcato i booster e il naso di quello dietro e l’ultimo km dopo che, raggiunto il mio collega Enzo, supero anche l’amaro A-Verna per gli amici Lucano. Sono fradicio e mi butto al ristoro del the dopo aver scavalcato due tre camminatrici che avevano messo le tende li di fronte. Solo il tempo di constatare che Mirco B. sta aumentando i ritmi e oggi ci ha dato dentro, si vede che i consigli tecnici funzionano. Quali? Bombe buone e seguire sempre dei bei culi che aiuta.
Prima di andare e insultare Giunchi e Gamberini della serie “allora facciamo notte ad aspettarvi” l’ultima moda del podismo femminile: Una che correva in pantaloncini e….Top. Oddio, nulla a confronto di quello che ho visto di sera senza maglietta!
Un saluto e a domani sera. La mi mandi un Bascione a Firenze!!
Your Flowers & Carnation.... (Fiori e Garofani)
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Flowers
Postato
il
21/11/2010
ora 12:29:12

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carina la correzione di word che mi ha trasformato "gruppone" in "groppone"... per la serie sono montato su!!! |
maria
Postato
il
21/11/2010
ora 14:21:41

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grazie Flowers...sei meglio di un investigatore privato e non costi nulla...il tuo amico non broccolerà più per il resto della sua vita  |
willy
Postato
il
21/11/2010
ora 14:27:41

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Spietato miopismo: scambiare il sano spirito di solidarietà podistica per broccolaggio........ ?!?!?!?!
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Flowers
Postato
il
21/11/2010
ora 16:29:17

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Maria era inteso in senso buono, con classe appunto!!!
Ha solo scambiato alcune parole con Chantal se ho ben capito in merito ai suoi allenamenti pro-debutto sui 42km.
Mr. Bell è' un personaggio ormai famoso nel mondo podistico per cui deve mantere le sue P.R.!!
Non so da dove derivi il termine ma in genere lo si usa per indicare quando ci si avvicina a una donzella e si allaciano discorsi al fine quanto minimo di rendersi simpatici. Poi si vede....
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Flowers
Postato
il
05/12/2010
ora 14:04:03

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Gita a Svoltana… l'eremo dei temerari!!
Classica gita di inizio Dicembre dedicata ai veri temerari. La movida dei podisti Forlivesì si narra essere in quel di ravaldino con sotto l’ombrellone ballerine brasiliane, MoJito e…Biondi. I veri temerari no. Quelli vanno a Voltana territorio che va identificato nella cartina spostando il dito da Forlì 3-4 meridiani più in là tanto che il fuso orario è diverso. E’ un periodo che la tecnologia non mi assiste e podisticamente ciò influisce: il decoder integrato della mia tv è l’unico a non prendere mediaset (che cazzo ce ne frega flowers???), la sveglia non ha suonato o forse ero io suonato e nella mia auto nuova è comparso uno di quei messaggi minatori della centralina che forse imbirita dai -3 di stamane non voleva farmi andare… no stai qui! Ma il luogo più freddo e nebbioso (non oggi per fortuna) della terra è terreno fertile di record. Nel 2008 Norves fece il suo primo 1.21’17”, io l’anno scorso il mio primo 1.24’15” e quindi guardando gli abitanti del veicolo, al tempo io, Willy alla guida e l’Elena R. di dietro (non nel baule, siamo buoni) mi è venuto da dire “tocca a te fare 1h29
Buon profeta o no, il ns poliziotto è un vero podista ormai, non solo perché alla fine ce l’ha fatta 1 settimana dopo il record sui 42km ma perché è diventato bugiardo come tutti i podisti… “Ah no ma io qua, Firenze là, il problema di qua, la saponetta di là…” Grande Willy, con 1h29 sei pronto anche per entrare in consiglio Avis!! Dopo aver visto l’aurora boreale sulle 7.00 e Aurora Placci sulle 9.00, aver superato il viaggio di andata con podisti imbacuccati e imbranati, dopo aver erudito Elena sul perverso mondo delle maratone e dei problemi organizzativi del povero utente (vedasi domenica a FI), parcheggiamo e iniziamo il riscaldamento col terreno ancora ghiacciato. I primi 5’ ho dimenticato gli arti ma poi dovevo fare pip stop e lui, il mio fratellino, all’idea di essere portato fuori come il cane x espletare è inorridito!! “Col cazzo che esco” mi fa… Finalmente dopo 15’ di warm up sono pronto per la gara e penso che oggi mi metterò lì a non fare troppa fatica a cavallo dei 4’10-15” al km, il minimo a me concesso per la pagnotta visto che regolarmente al comitato tutti sanno quanto ho fatto. Il primo soggetto pericoloso lo incontro in verità dopo l’iscrizione ed è il mio collega Enrico che vistomi chino a 90° ha tentato di farmisi nella famosa posizione del cagnolino, detta così anche perché si dovrebbe scodinzolare… (bollino rosso!).
Poi una volta partiti il secondo temerario è un signore tutto in nero che corre scalzo. Alcuni pensano che sia la crisi, secondo me potrebbero essere anche le canne fumate. All’inizio mi marca ma poi è calato (nel senso del ritmo) e l’asfalto rugoso e irregolare dall’8° in poi penso lo abbia sistemato.
Ricordo solo che negli spogliatoi camminava come Paperino… Il ritmo lo tengo con buona facilità e faccio capolino a un gruppetto che mi usa come “pace”. Passata metà gara il vaporetto Verna mi raggiunge e sbuffando dice…”sono 7km che tiro il tuo amico! Me a so strac an’no piò”.
Il mio amico?? Non avendo avuto indicazioni diverse da Houston e non avendo visto molte maglie Avis mi giro e trovo che il mio amico è William Bell… Azzo! Oggi allora fa sul serio ci prova. Quindi non avendo mire particolari do il cambio a Verna e cerco di andare regolare controllando che non si stacchi. E’ accompagnato anche dal mio collega Enrico che, animale da caldo, soffre.
E’ così, superato lo sterrato e il cavalcavia provo a dare gas ai -2 per fare almeno 1h28 ma non è che la cosa produca grandi effetti e cosi, 4sec dopo 1h29 mi giro a constatare che WIlly ce l’ha fatta.
Peccato non aver portato la saponetta oggi, se no nelle docce si festeggiava!!
Premio di partecipazione la maglia bianca Mizuno non tecnica. Forse un po’ pochino.
Nello spogliatoio poi soggetti folkloristici raccontano le loro avventure e un presunto organizzatore della maratona di Foggia mostra la sua maglietta tecnica e sfoggia qualità organizzative degne di nota lui che con le sue 247 maratone sa cosa vuol dire e cosa vuole il podista. Per prima cosa non vuole sentire cazzate, poi analizzando le scarpe mi viene da pensare che le abbia fatte tutte con lo stesso paio ma terzo, lo porteremo al comitato Ravennate in quanto sostiene che con 3.000 si fa un maratona… Si, le ho viste all’IKEA infatti. Alla fine grande giornata e ottima compagnia anche dell’Elena che se la sua amica omonima resta a nanna, fa come a Imola che resta a casa! Malissimo. Oggi bella corsa (anche lei suo personale in 1h40’) e ovviamente begli uomini. AH ah ah Avevo appena detto niente cazzate… (vebbè dillo Willy oggi il broccone sono io) Siamo pure usciti vivi dal centro di Bagnacavallo imboccato per sbaglio. Un Labirinto per topi da laboratorio! Alla fine tutto bene, anzi non vediamo già l’ora che sia Mer per San Carlo. Chissà se Sintucci festeggerà….. CIAO!!!!
P.S: la Giada c'era ma solo perchè sua nonna, abitante in zona, gli ha promesso i tortelli... un nè poc!!
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Flowers
Postato
il
05/12/2010
ora 14:09:28

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...errata corrige... volevo dire broccolone ma visto che ho sforato di 4sec anche broccone.!!!! |
willy
Postato
il
05/12/2010
ora 15:07:42

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Grande Flowers esaustivo (e direi anche un pò esaurito....) come sempre.....
Riguardo al decoder del digitale terrestre cosa vuoi pretendere: hai comprato l'unico apparecchio che al posto del marchio CE ha impressa la falce ed il martello e ti lamenti se non ti fà vedere Mediaset ?!?!?!
Riguardo la corsa devo sentitamente ringraziare Fabio e Maurizio Verna che mi hanno tirato fino in fondo per cui sono riuscito a demolire quel muro di 1H e 30' che mi perseguitava da tempo: ad abbattere il muro di Berlino hanno fatto prima e si sono affaticati di meno......
In merito alla giornata stupenda, anche se con - 1° c'era il sole a scaldare il cuore dei podisti, cosa non da poco.... trovare il sole a Voltana di questi giorni è raro quasi come trovare una vergine dentro una casa di tolleranza.....
Grazie a tutti |
Flowers
Postato
il
08/12/2010
ora 12:53:58

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LE Pagelline della Maestrina
(giusto perche Willy mi dica esaurito a ragion veduta)
Voto 10 e Lode: al cenone di Natale Avis ambito come il concerto di capodanno a Vienna. Ristretto a numero chiuso per ragioni logistiche ha già scatenato i bagarini per la rivendita dei posti a sedere e quelli in prima fila. Richiesto lo smoking per lui e la gonna a spacco per lei attirerà l’interesse dei maggiori quotidiani tipo Forlì Annunci, il Gazzettino del mezzogiorno e Novella 3500. Pezzo clou della serata l’estrazione delle maglie della Forli-Predappio! Ambitissime…
Voto 10: All’opel Agila di Teleromagna. Un mistero della moderna tecnica motoristica come quel piccolo frullatore, così chiamo io i motori a 3 cilindri per il loro suono caratteristico, riesca ad andare su per i colli cesenati con pendenze anche superiori al 10% e con 3 Persone a bordo tra cui Dennis. Una volta o l’altra ci toccherà spingere!
Voto 9: All’Avis Forlì, ormai un monumento del podismo e terreno fertile di nuove giovani leve e soprattutto di podiste giovani e veloci. Alcuni li ho visti partire pimpanti sulla prima salita per poi pagare dazio ma bravi a tutti. Credo proporrò il cartellino a vista con nome e cognome perché ne sbucano dei nuovi ovunque!!
Voto 8: Al Trio dell’Ave Maria, le tre Caravelle,…. Anzi le Tre bagnarole alias Davide, Mattia e Fabio pronti per la sfida a Reggio assieme ad altri che si aggiungeranno. Oggi Fabio e Davide si studiavano nel percorso per non spendere energie mentre Mattia pare stia preparando la vendetta!
Intanto noi speriamo di festeggiare Lunedì sera…
Voto 7: Ai poveri maratoneti di Firenze. Nella foto sotto Michelangelo sembravano i barboni alla stazione Termini in cerca di scatoloni per passare la notte. Muniti di sacco da Bidone o altro a protezione sembravano lo spot della raccolta differenziata: pattume delle 3h10, 3h15, 3h20…..
Voto 6: Al povero Lazzarini che da Firenze è uscito un po’ con le ossa rotte in tema di salute. Prima si è sparato come pregara il Muraglione pensando che fosse Ethic Sport…, quindi è partito a razzo ma la safety car per la pioggia lo ha rallentato e con le gomme fredde non ha reso. All’Arrivo poi il colpo di grazia non avendo trovato il massaggio caldo e nemmeno la massaggiatrice: un dramma.
Voto 5: A chi ha scritto sul sito (Carlo non me ne volere) di fianco a San Carlo: Pianura…. Forse abituato a fare le montagne russe ha confuso l’altimetria sembrandogli una passeggiata.
Voto 4: Al podista che a Voltana era scalzo. Vabbè la crisi, vabbè i consigli di salute del Mago do Nascimientos, vabbè non sapere la differenza tra A3 e A4 se non allo svincolo di Padova Est ma….
Partito grintoso ha poi fatto i conti con l’asfalto irregolare e la carraia, anzi carr..Ahia!!!
Voto 3: Alla maglia di Voltana. Non sono uno di quelli che si iscrive in base al premio ma per una competitiva del genere non è un gran che. Inoltre per farci le maniche lunghe hanno dovuto tagliare sul disegno che ora raffigura la campagna innevata opera esposta alla galleria di Orler del pittore Pinco Pallini…
Voto 2: A tutti quelli che si chiamano Fabio… brutta razza, oltre a infestare il mondo podistico si fa una gran fatica a identificarli se non con nomignoli o traduzioni bovine del cognome anche delle più banali tipo Flowers. Chiamarti Ermenegildo no è? A me in ufficio mi confondono pure con Flavio e una volta mia Mamma addirittura con Sonia (mia sorella). Crisi di identità anche sessuale.
Voto 1: Al mio collega Enrico che a Voltana, approfittando di un attimo in cui ero chino, ha cercato di imitare la riproduzione dei conigli. Ho vissuto i cessi promiscui dietro ai cespugli, Ho condiviso le pisciatine alle griglie di Firenze, Ho vissuto gli spogliatoi unici uomo donna, ma NON ci tengo a condividere anche promiscuità di accoppiamento in fase pre gara! Pericolo….
e infine
Voto 0 o 100 a seconda di come lo si interpreta al virus che ha abbattuto Giada. Una vera potenza perché è riuscito a metterla a digiuno! TZUNAMI….. Ti aspettiamo al prossimo ristoro Giaduz!!
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Carlo
Postato
il
08/12/2010
ora 13:53:50

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Ho corretto il tipo di percorso, da "pianura" a "collinare".
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Flowers
Postato
il
08/12/2010
ora 16:50:38

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Fantastico San Carlo... il n.1 dei webmaster del ns. sito.!!!
Però non è male la tua trovata... visto che ormai il ns. sito è il calendario ufficiale potremo fare qualche scherzo tipo:
Gara di Borgo Sisa, 42km....
Gara di Bagno di Romagna pianeggiante...
Costo Iscrizioni stella rossa 20€.....
Menu cena di Natale : brodino di verdure.... (+ che altro x Giada)
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Gabriele
Postato
il
08/12/2010
ora 17:26:52

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La Giada a Digiuno ??? ... non ci credo ...
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Giada
Postato
il
08/12/2010
ora 23:00:29

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Lo so che non ci crederà nessuno (anch'io stenterei a crederlo possibile se non l'avessi vissuto in prima persona!!!!) ma HO DIGIUNATO per 1 GIORNO E MEZZO, OVVERO PIù DI 36 ORE OVVERO HO SALTATO 2 COLAZIONI 2 PRANZI E 1 CENA!!
Sono stata proprio male, eh!!!
In ogni caso adesso mi son ripresa e mi rifarò delle 2 calorie perse in questi giorni alla prossima cena dell'Avis..  |
Gabriele
Postato
il
09/12/2010
ora 07:01:21

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Secondo me si e' trattato di una astuta strategia di preparazione
per le abbondanti libagioni natalizie....
si salvi chi puo'... |
Flowers
Postato
il
19/12/2010
ora 13:47:04

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Happy Christmas!! Anzi Happy Feet…
Eventi mondani in questo periodo: Cena Avis, Cena del podista e Corri il Natale. La cena Avis è stata condizionata dal maltempo e dal lastrone di ghiaccio. C’è gente che va in tilt solo con le previsioni meteo della neve figurati col ghiaccio in terra. Qualcuno è ancora alla rotonda di via Bertini a FOrli nel cercare di uscirne, qualcuno è ancora a letto da Ven a Pomeriggio, qualcuno era nel piatto… infatti c’era il pollo. Pochi ma buoni. Due tre traversi in qua e in la, qualche sorpasso da rally e infine la tacchetta con la slitta di babbo Natale. Lui ha 6 Renne col 4x4 ciascuna, io 115 cavalli con zoccolo invernale,…. Lotta dura!! In “soli” 45 min comunque arrivo a Frampul. Occasioni di mondanità anche per vedere le differenze tra podista in tenuta da lavoro e in borghese… Appena riconoscibili gli uomini perché meno “trans -format” ; le donne invece in alcuni casi con obbligo di mostrare i documenti: da tenuta da battaglia passano da super tiro con stivale e gonna… (con vero piacere però!). Momento clou della serata la lotteria: peccato che nei super premi a sorte non c’erano maglie della Fo-Predappio, ho sfidato le intemperie per questo!.
Festa del podista. Tipo la festa che si fa al porco a Natale? Qui il condizionamento è stato dato dai 22€ e parecchi sono venuti solo x le premiazioni. Al comitato si chiedono il perché di tante defaiances…. Il tavolo reale era composto quindi dai Buratti – Fiori e Lazzarini più aggiunte come contorno di Atletico e Castello. DI reale c’è anche Righini che forse sta sponsorizzando il suo progetto 2011 per la Maratona di Ravenna. Peccato che dal nome non si evinca che si riparte da Forlì…. Vedremo come andrà la storia. Cena impeccabile con anche possibilità di bis per cui non si usciva con la fame. Visti i trascorsi (l’anno scorso eravamo a -9) Marina propone Buffet all’aperto in Aprile io aggiungo con sfilata in costume da bagno. Oltre al momento clou dei premi a suon di salame, coppa prosciutto vini e per i più fortunati la bici per tornarsi a casa (?!?) c’è stata la premiazione di Anna come atleta dell’anno. Lei non se l’aspettava… anche se passa ad altra casacca è una dei nostri anche perché alle cene Avis e relativi personaggi coreografici non si può rinunciare!! Per la Giada invece molti momenti top. Anzi come direbbe Silvester: over the top! 1° E’ stata partecipe del trio gnocche dell’anno, incoronata da Francesco delle promesse di Romagna, assieme alla miss ombrellina della Cervese e alla Sabrina di Teleromagna (un onore da incorniciare). 2° è stata intervistata a tradimento ed infine 3° per tutta la sera gli hanno attribuito il fidanzamento con me. Ovvio che è una cosa che gli aggraderebbe (che modesto) per cui, gli avevo proposto x accettare 50€…. Col fatto che è un amica, una coo-consigliera, con lo sconto Avis e pure un buono da 10€ gli ha fatto un prezzaccio: 10€ e via. Per tutti invece la serata era iniziata con un misero tortino e l’obbligo a sorbirsi uno spettacolino (no strip anche se aveva iniziato levandosi indumenti) tipo teatrale… Non so se per l’inadeguatezza del pubblico o + per la fame ma non ha avuto un gran appeal… io infatti avevo proposto un altro impiego!
Infine oggi corsa per il Natale: Happy Christmas (Buon Natale) anzi no Happy feet (è il film sui pinguini). Anch’io che sono caloroso e amo il freddo ho avuto qualche problemino specie quando di Domenica mattina alle 7.30 esci e fa -7… qualcuno dirà poi che mi manca qualche rotella e io vuoi che non gli dia ragione? Sbarco con Willy in loco e scesi dall’auto mi rendo conto attendere il via a -7 non è il massimo. Siamo dietro la fontanella che è un lastrone. Paride scende e dice che la Maratona di Pisa è stata rinviata. Per dispetto oggi non si leverà nemmeno il giubotto. Arrivano anche i Buratti con Giada “leggermente” infastidita dal freddo. Diciamo inacidita…. “E’ facile restare a letto gli dico…” Credo che per gentilezza il vaffa lo abbia solo pensato. Decido che anche se sono le 8.45 la cosa migliore è scorricchiare per scaldarsi. I miei “feet” sono abbastanza “frozen” e anche le mani, nonostante i guanti, pizzicano. Una nutrita schiera di pinguini si aggira attorno noi con improbabili soggetti. Uno in particolare, in piena forma, cioè no in forma piena, porta una tuta tecnica, anzi da tecnico tipo officina. Più tardi appare pure il rapinatore che torna a colpire e vuoi che oggi non mancasse l’atermico? In canotta ovvio…. Io è Willy iniziamo il percorso da 5km che servirà come warm-up. Il 1° km non lo ricordo, gli arti si muovevano per inerzia e anche se non mi vedevo, guardavo Willy che sembrava Ropocop in rodaggio e mi ci immedesimavo. Dopo 2km gli arti si muovono ed è ora del pip-stop. L’Idea però di tirarlo fuori anche solo per prendere aria ci (io e lui) inquieta e così attendo che la situazione migliori cioè 1km dopo. Ci siamo quasi con le temperature del motore. Passiamo il cartello km11 (circa 4 del corto) per giungere al traguardo e, pure col Garmin spento, capisco che il pezzo finale non può essere 600mt ma a naso quasi un km. Il misurator che è in me funziona: sono 900mt… allora sono caldo!! (paroloni). Una volta partiti però mi sento imballato come un uno scatolone e vai di altri 5km per entrare a ritmo. Il momento critico alla rotonda dell’ESP oggi aperto… ho rischiato 2 cofanate! Alla fine arrivo poco dopo la Orselli che sentendola correre sembra a rischio enfisema da un momento all’altro. Tornando indietro vedo la nostra Elena R., molto brava , si fa beffare dalla + esperta Casadio. Prima in assoluto la Randi… dunque vuoi dire 1à Monica, 2à Monica, 3à Monica…. Ma bravissima Elena. E’ chiaro che l’Anna è una fuoriclasse con doti innate ma lei ha un bel motorino e può certamente migliorar e togliersi delle soddisfazioni. Anche oggi, è stata dura ma gliel’emo fata! Molto carino anche il premio con la ciambellina di Yogurt.. finalmente basta-pasta! Sinceri auguri di Natale a tutti e buone feste.
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willy
Postato
il
20/12/2010
ora 14:10:06

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grande reportage Flowers, come sempre.....
ci tengo comunque a rimarcare la scena alla partenza: tutti raggruppati in attesa del via, ci mancava poco che ci prendessimo a schiaffi, così, per scaldarci un pò....., e l'Atermico col sorriso a 46 denti (meglio abbondare) che si sfregava le mani non per contrastare il freddo ma per esternare il suo godimento:"STAMATTINA SI STA' PROPRIO BENE......." |
Flowers
Postato
il
26/12/2010
ora 12:21:00

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Fabrona. …dunque le sue impressioni a caldo. Che cosa ricorda di questa gara? Il giornalista che mi ha intervistato disse così stamattina mentre con lo spinello levavo il fango dai polpacci. Beh, ecco ricordo molto bene acqua, e poi fango e infine nebbia. SI Nebbia, sulle alte colline Meldolesi Nebbia e vento trasversale. Ma la gara com’è stata? Con Acqua fango e nebbia… Un particolare su tutti? Se proprio vuole sapere il perizoma della signorina chinata di fronte a me. La sveglia si questa mattina è avvenuta sotto acqua e vento che non presagivano nulla di buono. Solo una povera podista x strada tutta bardata alle 7.30 che correva. Qualcuno pensa che sia l’occasione per fare i fighetti oggi ma chi era con me alla Val D’Arda a Ferragosto può testimoniare…. Io c’ero disse! L’unico che è rimasto sotto le coperte è Mirco che ne approfitto per barattare un po’ visto che ieri sera parlava con me di maratone e poi… zzzzz svelgia ore 10!!! E così vuoi che 2 zamparoni il giorno di Santo Stefano (di servizio ad un incrocio) mi spaventino? Facendoci coraggio l’un altro io e Willy partiamo e per la strada si scorgevano macchine senza Tom Tom in balia delle non segnalazioni. Se metti Fabrona sul Tom risponde con un “fra 800mt vai a fan….”. A un certo punto, la guida troppo sicura di Willy ci ha portati a condurre il plotone e solo la mancanza del fiocco non confondeva la serpentina col matrimonio. Si sposa bagnata, sposa fortunata… Il parcheggio sullo sterrato è stato chiuso in quanto sono ancora ad oggi vivi i lavori per trovare una multipla di 3 edizioni fa. Giunti in loco notiamo una certa presenza di canotte, anzi berrette Avis. Qualcuno azzarda pure le bacchette, Norves vuole provare con lo Shangai. Dopo aver definito nei dettagli la fase di Warm-up…?!? Con do ciacari do cazedi e do secc d’acqua, mi appresto a preparare il cambio gomme in quanto con gara dichiarata bagnata si montano le full wet. Se non che una graziosa e giovane donzella, già notata per il lato B della compilation si china e ci fa leggere la forma e l’etichetta del filo periculo detto anche peri-zoma. Potrei già andare a casa ed esser contento ma siamo uomini veri e oggi lottiamo. Dopo un paio di km di transizione sui rivoli d’acqua inizia lo show. Qualcuno sta cercando ancora di salire dal 2009 e oggi con la fanghiglia che c’è saranno cazzi viscidi. E’ come mulinare nel nulla. Seguendo gli atleti più esperti si capisce quale traiettoria seguire x la massima trazione, seguendo altri, senza far nome, si finisce col culo in terra. Mi sento un po’ come Fantozzi a salire… Pina dove sei? Superato il tratto più duro si può cercare di rifiatare ma il problema è il peso eccessivo delle scarpe passate da A3 ad A33… Sinceramente ero preparato al peggio e questa settimana è già la 3° volta che prendo secchi di acqua. Se non ci si fredda non ci si fa nemmeno caso. Tornato a regime di asfalto inizio ad aumentare la pressione del turbo e specie nelle discese facevo scintille. Verso la fine, dopo aver visto il mio collega Enzo a funghi (in realtà aveva forato una caviglia) vado in trans agonistica, e solo quella, in discesa perdendo contatto con la realtà. A un certo punto ho perso contatto pure col suolo ed ero come un auto sull’acqua - planing… o mi scartabello da qualche parte o sopravvivo mi son detto. Se sto scrivendo e non solo le ultime memorie dettate è la seconda! Alla fine è andato tutto bene. Dopo la sciacquata sullo spinello, attendo willy che arriva un po’ dolorante e altra gente che arriva sbigottita!! Il solo dramma oggi è stato cambiarsi: uno perché ci si bagnava più che a correre, due perchè la maledetta tuta Avis ha la fodera dentro e non riuscivo a infilare il piede dentro, tre perché mi sono scordato oltre ai calzini pure le mutande per cui, gran bella scena, fluttuavo col culo per aria nel tentativo di vestirmi. Chi non ha testa abbia buone gambe dice il proverbio… se è così oggi ho volato. Bravi a tutti comunque e percorso molto bello, peccato il clima umidino! E’ purbiò ug’era… Buon proseguimento di panettone a tutti. CI Vediamo alle prossime, se volete organizziamo una podisitica rotolando….
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Flowers
Postato
il
31/12/2010
ora 16:24:24

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Calderara di Reno. Chiudiamo il 2010.....
Oggi ho voluto provare l’esperienza della Maratona di Calderara a circuito. Intanto faccio i complimenti a tutti perché lo standard tempi è alto e qualcuno l’ho già minacciato di portate le paste lunedì sera.
Fiori Fabio: 3h08
Ferretti Giorgio: 3h14 (personal best stracciato)
Gamberini Adler: 3h18 (personal best stracciato: lunedi sera deve portare le paste)
Ravaioli Davide: 3h33
Gemma Lorenzo: 4h04 (ottimo crono per lui)
Per Adler obbligo di portare paste e Elisa: nel caso le prime non piacessero…. E’ scatenato!!
E anche Giorgio… partito un po’ forte all’inizio ha chiuso alla grande.
Stamattina parto verso le 7 da Forli e arrivo a Calderara ore 7h50 (dietro all’aeroporto Marconi in pratica) ancora con buio pesto. Il cielo è coperto ma ci sono 3° per cui le premesse meteo ci sono.
La zona di ritrovo, una palestra grande e discretamente allestita è dietro la partenza per cui ci si può cambiare con calma al caldo senza patemi. Grosso punto a favore. Dopo aver incontrato gli amici Avis e altre facce note, usciamo per il warm-up sulle 9.10 mentre il cielo si apre e la temp. sale.
Il giro è cambiato dal 2009 ed è 3,5km circa con uno scarto totale di 100 mt in più compensato dalla partenza leggermente avanti. Siamo in una zona tipo industriale e il grande timore è di un giro noiosissimo in mezzo a palazzi. L’aria che si respira è di sano podismo senza i marasmi di Firenze anche se il 50% della gente ha la panta che ci hanno dato là. Una volta partito comincio a studiare il giro: subito il ristoro e zona di transito discretamente protetta dalle auto, poche per fortuna. Dopo 600mt ca. si svolta a destra stando stretti per ottimizzare e si entra nel punto più palloso. Prima un rettilineo su asfalto sconnesso poi si passa dentro la zona artigianale per uscirne circa al km 1,3 dopo un paio di dx sx.. Quindi si imbocca una strada tipo di campagna con paesaggio migliore, si passa dal 2° km del giro, la strada ondeggia un po’, non è tutta dritta e si gira a dx dopo ca. 2,5km per un vialetto pedonale con un asfalto molto reattivo dove si accelera non volendo. Passato il km3 si ritorna girando a dx sulla strada principale e di fanno i 500mt che riportano alla partenza leggermente indentata rispetto alla strada. Tutto qua. Sinceramente a me non è dispiaciuto affatto e quando all’8 giro (km 28) sono passato in 2h01 ho pensato di fare il mio personale. Poi ho calato ancora un po’ ma ci stavo dentro. All’11 giro ho stretto i denti ma iniziato l’ultimo con una proiezione sulle 3h05/06 mi si è spenta la luce e ho arrancato per tutto l’ultimo giro (un fneva piò…) chiudendo però con un buon 3h08. Misurazione percorso considerando che ho ottimizzato abbastanza (non esasperato) km 42 esatti. Alla fine doccione caldo dopo aver ristorato con the il motore e volendo c’era il pasta party ma non avendo fame sono tornato a casa.
Devo dire che essendo preparato al peggio sono rimasto soddisfatto dell’esperienza e non è stato noioso fare 12 giri. Mentalmente poi non ho mai guardato i km anche perché ci sono solo quelli del giro ma contavo i giri per cui dire mancano 2 giri è diverso da dire mancano 7km. Certo non ero al top come il giorno della FO-RA (però stavo bene) e mi è mancato tenere all’ultimo giro (che non ricordo più…) ma alla fine la posso certamente consigliare anche perché è un po casa e bottega (85km ca. con 50’ in auto) e come esperienza non è male.
Ragazzuoli, auguri a tutti e ci vediamo domattina. Spero di riuscire a fare tutto il giro!!!
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Davide15
Postato
il
01/01/2011
ora 22:04:00

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Come al solito Fabio molto esauriente. Come avevo già scritto percorso molto veloce dove ti puoi concentrare e riuscire a fare un buon tempo visto che corri spesso solo e tutte le curve le puoi impostare al meglio. Io ho provato a partir forte, e sinceramente sono partito troppo forte con qualche problemino fisico nel finale che non mi ha permesso di replicare il tempo dello scorso anno.
Speriamo nelle prossime. |
Letto
n. 4982
volte
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