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Argomento : Gare non competitive e allenamento

tHoMas Sacrato

Postato il
09/01/2012
ora 08:01:12

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Ciao,vi sottopongo un mio dubbio:secondo la vs. esperienza, le gare non competitive, come conviene sfruttarle al meglio per trarne il massimo vantaggio allenante:
1) tirarne dei tratti a mo' di ripetute a velocita' maggiori di quella che si riesce a tenere normalmente in gara (tipo, se sono uno da 4min/km, provo a tirare 1km a 3:50, poi recupero, poi di nuovo un altro km a 3:50 etc.), oppure
2) conviene tirarle al massimo in maniera costante, come se fossero gare competitive (magari se ce n'e' ancora un po' alla fine si corre l'ultimo Km a velocita' piu' sostenuta, in agonia), oppure, ancora,
3) partire "piano" per poi progredire magari fino a velocita' superiori a quelle di crociera?
Saluti

Gabriele

Postato il
09/01/2012
ora 08:42:43

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Sono allenamenti validi tutti e tre,
il primo si chiama fartlek il secondo medio (perche' senza il numero viene un medio) il terzo progressione.
Si possono usare alternandoli o a seconda del periodo rispetto all'appuntamento importante.
Meglio ancora e' divertirsi in buon acompagnia e basta ...

Flowers

Postato il
09/01/2012
ora 16:13:29

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E' vero può esser usato in tutti i modi come allenamento.
Personalmente le gare inferiori ai 21km le uso xtirare a tutta divertirmi e dare una bella tirata al motore che fa solo bene.
Per le 21km dipende invece se voglio fare il tempo oppure usarle per una maratona nel caso aggiungo il percorso corto (in genere 8-12km circa) per fare un lungo.

DavideG

Postato il
13/01/2012
ora 18:14:37

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Tutto dipende da cosa ti serve/vuoi allenare quel giorno.
A volte, quando voglio fare un pò di fondo, vado alla partenza prima (calcolando a naso quanto ci metto a fare un giro) e mi faccio un giro prima e subito dopo la podistica con gli altri, fare un lungo in questo modo passa decisamente meglio!
Le ripetute durante la podistica non so ... qualche volta c'ho provato ma mi vengono male e secondo me non va bene: le ripetute devono essere fatte in un percorso che conosci, senza sorprese, con superfice regolare e non sconnessa.
Tirarle al massimo come allenamento per altre competitive è valido, soprattutto per gare corte.
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